Oltre mille cittadini della Penisola registrati sulla nuova piattaforma elettronica comunitaria per l’apprendimento dei non più giovani
«É un risultato molto importante per il Paese» – ha dichiarato Flaminio Galli, direttore dell’Unità e di Indire – «dove l’educazione degli adulti è il settore meno regolamentato, riconosciuto e riconoscibile dell’intero sistema educativo. Epale è un luogo di incontro e di confronto tra i diversi attori dell’articolato mondo dell’adult learning. L’interesse nel settore si lega anche alla recente entrata in vigore della riforma nazionale dell’istruzione degli adulti». Molto è stato fatto per promuovere Epale, dal lancio nazionale a maggio durante il Festival d’Europa all’organizzazione di cinque seminari tematici in cui sono state coinvolte circa 400 persone. Gli incontri hanno permesso di presentare la piattaforma e di affrontare alcuni temi centrali per l’educazione degli adulti: inclusione di persone con disagio psichico, alfabetizzazione digitale, educazione all’alimentazione e acquisto consapevole, uguaglianza di genere, migranti e loro bisogni formativi. Questo tema ha suscitato grande interesse, legandosi ad una riflessione sull’inclusione sociale. Nel 2016 si parlerà di educazione in carcere e di alfabetizzazione degli immigrati.Inoltre è stato creato di un gruppo di lavoro composto da esperti del settore, a supporto dell’Unità nazionale, in grado di garantire il rapporto con le istituzioni, le organizzazioni e il territorio in cui operano e di fornire notizie, contenuti e risorse di qualità per l’implementazione della piattaforma. Ad oggi è presente un ambasciatore Epale in Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Molise, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Campania, Sicilia e Veneto; visto l’interesse sul territorio nel 2016 Indire pubblicherà un nuovo bando per coprire le regioni mancanti.
Tutta la comunicazione passa anche dai canali social, Facebook e Twitter, che negli ultimi mesi hanno visto una crescita esponenziale di fan e followers. La scelta di usare questi canali, fortemente voluta dall’Europa, consente di coinvolgere e condividere con un pubblico ampio e trasversale temi spesso legati solo ad una popolazione senior.
Link alla community: http://ec.europa.eu/epale/it
Elena Boschi
Foto © Indire