Fantasmi in giro per il Vecchio Continente

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Pesanti porte che si chiudono da sole, clangore di catene, figure evanescenti, l’Europa riscopre presenze impalpabili e inspiegabili in luoghi turistici e nei castelli

La notizia è apparsa ieri su un noto quotidiano romano, operai e turisti hanno segnalato il fantasma di Marilyn Monroe al Colosseo di Roma e una squadra del National Ghost Uncover – gli acchiappafantasmi – è venuta a Roma per effettuare nelle zone esterne al monumento più famoso d’Italia un’indagine. Il primo avvistamento risale al 2013 quando all’esterno dell’Anfiteatro Flavio viene avvistata di notte da una comitiva di stranieri una figura evanescente che scompare tra i varchi. Successive segnalazioni si sono avute da due addetti ai lavori che in un punto inaccessibile ai turisti hanno colto il volto nitido dell’attrice.

Ma la cosiddetta Città Eterna, che possiede al mondo la più alta percentuale di beni artistico-architettonici, è disseminata di fantasmi, nobili e meno nobili come il fantasma del Campidoglio. Protagonista è il Palazzo Senatorio ed è qui che la notte, secondo i racconti dei custodi notturni del Palazzo, si aggirerebbe lo spettro di un frate che in epoca medievale, colto in fragrante adulterio con la moglie dell’allora Comandante della guarnigione di guardia al Campidoglio, fu da quest’ultimo murato vivo all’ultimo piano della torre di Nicolo V.

Da allora il suo fantasma vagherebbe con urla e rumore di catene, nelle antiche stanze del Palazzo, nei locali del quarto piano dove si trovano ora alcuni uffici del Gabinetto del Sindaco Raggi. Vi sono in proposito testimonianze di vigili che la notte effettuano perlustrazioni nel palazzo che giurano di aver sentito rumori di passi e voci indistinte, mentre un elettricista chiamato in una notte estiva e afosa mentre stava riparando alcune prese nella Sala delle Bandiere, fu sorpreso e atterrito dall’improvvisa violenta chiusura delle due ante della pesante porta della Sala nel palazzo deserto. Due videocamere a circuito chiuso avrebbero immortalato una notte la figura spettrale di un frate che attraversava la sala.

Non lontano dal Campidoglio, parliamo di Montecitorio, vi sarebbe anche qui una strana presenza. Ne sa qualcosa un commesso della Camera che qualche anno fa mentre era in servizio presso la Biblioteca vide seduto in fondo alla stanza, in consultazione, un corpulento frate. All’ora di chiusura quando gli altri lettori erano già andati via, notò il frate ancora lì seduto, si avvicinò per invitarlo ad uscire ma fu da questi travolto e gettato in terra. Ripresosi chiese ai commessi che erano fuori nel corridoio dove fosse andato il frate. ”Dalla biblioteca non è uscito nessuno” gli risposero strabiliati per la domanda. Negli anni ripetutamente sono stati segnalati strani fenomeni a Montecitorio, rumori improvvisi e voci all’interno di uffici vuoti.

Anche in Scozia nel Castello di Edimburgo vi sono stati avvistamenti di fantasmi, per lo più antichi servi del castello, tra cui il celebre suonatore di tamburo senza testa. Uno di questi spiriti vestito con abiti del periodo elisabettiano è stato fotografato nel 2008 con una macchina digitale. Si pensa che si tratti di un ragazzo deforme e tenuto prigioniero nella rocca a causa delle sue malformazioni e murato vivo in una stanza segreta del castello.

In Francia, nella Valle della Loira c’è il Castello di Brissac (nell’immagine di apertura, ndr), un elegante edificio del XVI secolo e situato ad una quindicina di chilometri da Angers. Dotato di ben 204 stanze fu acquistato da una coppia di nobili, Jacques e Charlotte. La nobildonna fu uccisa dal marito nelle stanze del castello dopo una furibonda lite per i suoi tradimenti amorosi e ora il suo fantasma, noto con il nome di Dama in Verde vaga senza pace nelle stanze del castello, assetata di vendetta. Nella fortezza di San Leo (nella foto a lato) vicino Rimini fu rinchiuso il famoso alchimista Conte di Cagliostro che morì nel castello dopo grandi sofferenze per mancanza di cibo e acqua. La leggenda vuole che il suo spirito aleggi tra le mura della fortezza nella disperata ricerca di una degna sepoltura. Alla fine di tutte queste storie , da parte di tutti noi resta una certa diffidenza, si tratta di suggestioni o di leggende? Per cui l’intervento degli “acchiappafantasmi” in queste serate afose, ci pare d’obbligo.

 

Giancarlo Cocco

Foto © Wikicommons

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Giancarlo Cocco
Laureato in Scienze Sociali ad indirizzo psicologico opera da oltre trenta anni come operatore della comunicazione. Ha iniziato la sua attività giornalistica presso l’area Comunicazione di Telecom Italia monitorando i summit europei, vanta collaborazioni con articoli sul mensile di Esperienza organo dell’associazione Seniores d’Azienda, è inserito nella redazione di News Continuare insieme dei Seniores di Telecom Italia ed è titolare della rubrica “Europa”, collabora con il mensile 50ePiù ed è accreditato per conto di questa rivista presso la Sala stampa Vaticana, l’ufficio stampa del Parlamento europeo e l’ufficio stampa del Ministero degli Affari Esteri. Dal 2010 è corrispondente da Roma del quotidiano on-line delle Marche Picusonline.

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