I 47 Stati europei del Coe concordano nuovi Piani d’azione

0
433

Al Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, tra gli accordi, l’assistenza antiterrorismo e la protezione dei minori migranti. La presidenza passa da Cipro alla Repubblica ceca

I ministri degli Affari esteri dei 47 Stati membri del Consiglio d’Europa si sono riuniti a Nicosia (Cipro) e hanno approvato diversi punti comuni a tutti i Paesi del Vecchio Continente. Tra questi, un Piano comune di azione sulla protezione dei minori migranti e l’adozione di nuove linee guida al fine di migliorare l’assistenza, l’informazione e l’indennizzo nei confronti delle vittime di attacchi terroristici.

Ad aprire la 127ª sessione, l’ultima con presidenza cipriota, è stato Nicos Anastasiades, dal 2013 al vertice della Repubblica di Cipro. Da ora fino a novembre la presidenza passa alla Repubblica Ceca. Per quanto riguarda la Convenzione del Consiglio d’Europa sui reati relativi ai beni culturali è stata aperta alla firma di altri sei Stati: Cipro, Grecia, Armenia, Portogallo, San Marino e Messico. Si tratta dell’unico trattato internazionale che riguarda specificamente la criminalizzazione del traffico illecito di beni culturali, quale ad esempio il saccheggio di Palmira in Siria da parte di Daesh.

La sessione è stata presieduta da Ioannis Kasoulides, ministro degli Affari Esteri cipriota e presidente uscente del Comitato dei Ministri. Come ultimo atto ha esposto i risultati della Presidenza di Cipro e ha trasmesso i poteri al ministro ceco degli Affari esteri, Lubomír Zaorálek, che ha presentato le priorità della Presidenza della Repubblica Ceca. Tra queste figurano la protezione dei diritti umani delle persone appartenenti a gruppi svantaggiati o vulnerabili, la promozione dell’uguaglianza di genere, il rafforzamento dello Stato di diritto, il sostegno alla democrazia locale e regionale e la riforma della pubblica amministrazione.

Il passaggio di consegne tra il ministro ceco degli Affari esteri, Lubomír Zaorálek, e quello cipriota Ioannis Kasoulides

Nello specifico, in questo ultimo vertice, i ministri degli Affari esteri hanno adottato nuove linee guida al fine di migliorare l’assistenza, l’informazione e l’indennizzo nei confronti delle vittime di attacchi terroristici in ognuno dei 47 Stati membri. Tali linee guida prevedono diverse misure a titolo gratuito che gli Stati sono invitati a istituire, in particolar modo servizi di assistenza e supporto medico, psicologico e sociale d’emergenza, centri di informazione per le vittime, accesso alla giustizia e indennizzi tempestivi.

Per quanto riguarda il Piano d’azione sulla protezione dei minori rifugiati e migranti (2017-2019), sarà coordinato dal Rappresentante speciale del Segretario generale sulle migrazioni e i rifugiati, l’ambasciatore Tomáš Boček (che Eurocomunicazione aveva intervistato qui), mira ad affrontare i principali problemi individuati nel Rapporto tematico sui minori migranti e rifugiati.

Gabriella Battaini-Dragoni, vicesegretario generale del Consiglio d’Europa, e Mikheil Janelidze, ministro degli Affari esteri della Georgia

Le misure da adottare per favorire la protezione dei minori rifugiati e migranti comprendono: nuove linee guida riguardanti l’accertamento dell’età e la nomina di un tutore, provvedimenti alternativi alla detenzione e l’elaborazione di un manuale per promuovere la diffusione di informazioni adattate ai bambini e formazioni sulle procedure che tengano conto delle esigenze dei bambini.

Contribuiranno all’applicazione del Piano d’azione diversi settori del Consiglio d’Europa, tra cui in particolare quelli che si occupano dei diritti dell’infanzia, dell’istruzione, dello sport, della partecipazione giovanile e dei mass media. Il Piano d’azione prende in considerazione la complementarietà e la cooperazione con l’Unione europea e con altri partner essenziali.

 

Elodie Dubois

Foto © Council of Europe

Articolo precedenteIn Europa in 10 anni +70% di uccelli selvatici a rischio di estinzione
Articolo successivoFusione, l’energia pulita una realtà del prossimo futuro
Elodie Dubois
Francese, innamorata dell'ambiente e dell'Italia. Sempre attenta alle tematiche che riguardano la lotta all'effetto serra e la riduzione dell'inquinamento, contribuisce con la sua esperienza a Strasburgo e a Bruxelles alla realizzazione di una buona Euro...comunicazione!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui