Il presidente del Pe interviene alla Conferenza G7 dei Parlamenti

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Antonio Tajani chiede una risposta globale per le minacce mondiali costituite dalla Corea del Nord e dal terrorismo. Richiesta maggiore cooperazione fra i “Sette Grandi”

Si è aperta oggi la 15esima Conferenza dei presidenti delle Camere basse dei Paesi del G7, che si svolge fino a domani tra Roma, Napoli e Pompei. È la terza volta, dopo il 2001 (primo appuntamento assoluto) e il 2009, che l’Italia ospita l’incontro. La scelta di tenere i lavori non solo nella sede parlamentare, ma anche a Napoli e a Pompei, «vuole essere l’occasione per un tributo alla straordinaria ricchezza culturale e artistica del Meridione d’Italia» come recita il comunicato della Camera dei deputati.

Assente alla riunione il rappresentante degli Stati Uniti, presenti – in rigoroso ordine alfabetico – i rappresentanti massimi delle Camere basse di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e dell’Unione europea. Focus di questa 15esima conferenza la cooperazione internazionale contro il terrorismo, la transizione energetica per uno sviluppo sostenibile e il ruolo dei parlamenti nel ridurre le diseguaglianze per creare società inclusive.

La conferenza si è aperta nella sala della Lupa a Montecitorio, con l’intervento introduttivo della presidente della Camera Laura Boldrini e del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani. L’unica donna fra i presidenti presenti ha proposto che la discussione vertesse su come rafforzare la collaborazione in materia di intelligence e di coordinamento fra le forze di polizia, ma anche delle possibili iniziative per prevenire i fenomeni di radicalizzazione, in particolare fra i giovani.

Hanno preso poi il via, a porte chiuse, le sessioni tematiche. Quella sul tema “Parlamenti aperti per favorire l’impegno dei cittadini” è stata introdotta da Norbert Lammert, presidente del Bundestag tedesco, e da John Bercow, speaker della Camera dei Comuni britannica. Quella dedicata al “ruolo dei Parlamenti nel combattere le disuguaglianze e nel costruire società inclusive” ha visto invece come relatore Anthony Rota, vicepresidente della Camera dei Comuni canadese.

Ad aprire i lavori del pomeriggio ci ha pensato il presidente del Consiglio italiano, Paolo Gentiloni (vedi). A seguire la sessione il cui tema è stato “la transizione energetica per lo sviluppo sostenibile” – introdotta da Tadamori Oshima, speaker della Camera dei Rappresentanti giapponese e da François de Rugy, presidente dell’Assemblea Nazionale francese. In serata le delegazioni si sono trasferite a Napoli dove sono state accolte dal sindaco della città Luigi de Magistris e dall’arcivescovo metropolita di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe. Domani, dopo una passeggiata per le vie del centro della città, le delegazioni saranno ospiti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Villa Rosebery. Mentre nel pomeriggio, le delegazioni e la stampa saranno accompagnate per una visita agli scavi archeologici di Pompei.

L’intervento del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani è stato incentrato su sicurezza e terrorismo, evidenziando le misure adottate dall’Aula di Strasburgo. Quest’ultima, infatti, ha sottolineato «ha istituto una comitato speciale sull’anti-terrorismo che lavorerà per rafforzare gli strumenti per dare maggiore sicurezza ai nostri cittadini attraverso una maggiore cooperazione tra le autorità di polizia giudiziaria dell’Ue e scambi di informazione fra i Parlamenti».

Il presidente del Pe ha posto in evidenza, rivolgendosi stamattina ai relatori parlamentari dei Paesi del G7 presenti, come «abbiamo bisogno di dare una risposta decisa alle minacce nucleari della Corea del Nord». Ha poi chiesto «maggiore cooperazione per debellare la violenza con la cooperazione a livello internazionale, che va inclusa all’interno della cornice delle Nazioni Unite. Il Parlamento europeo ha messo a punto uno speciale Comitato sul terrorismo che prenderà in considerazione una cooperazione con i Paesi del G7» ha concluso Tajani.

Il capo della Camera unica europea ha avuto questa mattina anche la possibità di fare un incontro bilaterale con Oshima, speaker della Casa dei rappresentanti giapponese, concentrandosi non solo sui test nucleari della Corea del Nord, ma anche sulle relazioni tra Ue e Giappone. Altro incontro bilaterale quello con il presidente dell’Assemblea nazionale francese, de Rugy (nella foto a destra con Tajani).

 

Sophia Ballarin

Foto © European Union, Camera dei deputati

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