Il turismo cubano si avvicina sempre più all’Europa

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Pace, salute e sicurezza in un contesto di sviluppo sostenibile, per offrire benessere alla popolazione in un mondo disuguale. Fiera dedicata alla Germania

Ogni anno Cuba non è più l’isola dell’anno precedente: le nuove relazioni con gli Stati Uniti e le innovazioni strategiche nel settore del turismo sostenute dal governo iniziano ad essere apprezzate e il turismo di massa tanto temuto impiegherà molto tempo prima di invadere il vasto territorio perché l’isola salvaguarda la sua integrità naturale nella maggior parte di esso. C’è una parte di Cuba, la più orientale, quella che ha avuto un ruolo importantissimo nella sua storia e dove si trovano tre città importanti Santiago de Cuba, Guantánamo e Baracoa, che oggi conserva non soltanto la storia ma anche alcuni dei territori più selvaggi, mentre a ovest di quest’area le province di Las Tunas, Holguin e Granma offrono ai turisti più curiosi che non si accontentano degli itinerari classici, molte attrattive nel vasto panorama della natura semidesertica con spiagge spettacolari ed ecosistemi ricchi di avifauna e importanti siti storici. Per conoscere questa realtà del settore turismo più di 2.600 professionisti di 41 Paesi e oltre 170 giornalisti hanno partecipato nel mese di maggio alla 37ª edizione della Fiera internazionale di Turismo, FITCuba 2017, che quest’anno si è svolta nella provincia di Holguín,  nello scenario principale dellhotel Playa Pesquero, del Gruppo di Turismo Gaviota. Dedicata alla Germania, Paese invitato d’onore con 125.000 visitatori nell’est di Cuba nel 2016, per un aumento del 44,8% a confronto con il 2015 e dedicata  al prodotto di circuiti turistici, la fiera ha raggiunto un intenso numero di negoziazioni in un fitto programma di presentazioni mirate a far conoscere in dettaglio il prodotto turistico cubano e le nuove opportunità di affari e di visite ai principali siti turistici dell’oriente del Paese. È di molto aumentato il numero dei turisti europei negli ultimi dieci anni e attraverso la partecipazione di investitori stranieri, si prevede la creazione di una destinazione completa con standard internazionali di qualità, maggiore capacità alberghiera, marina e facilitazioni per il golf, oltre all’offerta del mare.

Manuel Marrero ministro del Turismo del governo di Cuba

Per Manuel Marrero, ministro del Turismo il capitale umano costituisce  la ricchezza più grande del Paese e l’obiettivo adesso è elevare la qualità di questi luoghi, scommettendo sul turismo sostenibile e sulle importanti risorse di Holguín, che ne fanno un punto rilevante per lo sviluppo della industria cosiddetta senza fumo. Gli operatori basati a Cuba e che conoscono il Paese propongono nuovi itinerari con strutture grandi, ma anche di piccole dimensioni che contribuiscono alla crescita del turismo. Soggiornare in case particular, condividere piccoli momenti di quotidianità, osservare la vita semplice e gioiosa dei cubani è il modo più autentico per entrare nella vita e nella cultura di un popolo che ci stupisce per la sua umanità. La morte di Fidel Castro, dopo quasi cinquant’anni dall’assassinio del Che, segna una frattura importante per il popolo cubano. Il padre della Rivoluzione sociale che nel bene e nel male ha inciso nella storia per oltre sessant’anni e ha indirizzato il popolo alla conquista del proprio futuro, svincolato dalle ingerenze esterne, ha guidato l’isola nel proseguire le indicazioni di José Marti che oggi costituiscono le premesse per una nuova storia economica.

La tomba di Fidel Castro a Santiago de Cuba

La politica internazionale si sta muovendo e la Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici (Celac) e l’Unione europea hanno iniziato già ad intensificare i loro legami puntando a risolvere i problemi delle disuguaglianze commerciali e del cambiamento climatico. Anche l’Organizzazione mondiale della Salute (Oms) ha iniziato a riconoscere il lavoro dei medici cubani nell’affrontare i disastri naturali e le gravi epidemie e durante la sua 70ª Assemblea mondiale alla fine di maggio ha consegnato al contingente medico cubano Henry Reeve il premio di Salute Pubblica in memoria del Dr. Lee Jong-wook.  Cuba ha accettato la Convenzione Unesco per i Beni dell’Umanità il 24 marzo 1981. Dei dieci attuali siti Unesco uno appartiene all’area orientale dell’isola, il Castello di San Pedro de la Roca a Santiago de Cuba. Costruito su un promontorio roccioso per proteggere l’importante porto di Santiago, l’antica capitale cubana, è un colosso di pietra che oggi è più famoso come Parco Storico El Morro, è sito Unesco dal 1997 e ancora custodisce nel suo deposito una considerevole quantità di munizioni. La forza militare spagnola dal 1643 è testimoniata su questa altura panoramica a oriente del canale che si insinua nella baia di Santiago e negli oscuri passaggi, all’interno della complessa architettura militare ispano-americana.

Gibara la Città bianca

Holguín è la terza provincia più grande di Cuba, e copre almeno il 10% della superficie terrestre dell’isola. Le spiagge sono circondate da una vegetazione densa e abbondano le formazioni di corallo nelle coste, vetrine naturali che si trovano in numerosi aree di immersione. La provincia è considerata un paradiso ecologico ed è caratterizzata da molte attrattive naturali, un impressionante paesaggio verde moltiplicato da incredibili parchi nazionali, montagne, riserve naturali, spiagge e isolotti. La sua città capitale è conosciuta come la Città dei Parchi e ha un clima tropicale molto gradevole in quanto circondata dal mare. È una destinazione speciale per il turismo “verde”, con molte strade remote, rotte di montagna, rotte di trekking e

Parco naturale Saetia

opportunità per godere della natura. Il Parco Nazionale Sierra Cristal nella regione fu il primo ad essere fondato a Cuba, nel 1930, con una superficie di 185,37 km2. Il Pico Cristal è l’attrazione più visitata del posto, montagna che raggiunge un’altezza di 1.300 metri e dopo il Pico Turquino è il secondo più alto dell’isola cubana. In questa parte dell’Isola si trova Cayo Saetia, un banco corallino al largo della costa Nord. Per molti anni Fidel Castro era solito portare qui politici e uomini d’affari suoi ospiti per battute di caccia, mentre oggi è una meta di ecoturismo.

Cayo Saetia riserva naturale

In questa provincia l’Europa incontrò le Americhe; il 28 ottobre 1492 Cristoforo Colombo sbarcò sulla costa nord dell’oriente cubano, nell’attuale baia di Bariay nella provincia di Holguín, prendendo possesso di queste terre in nome della corona spagnola. Questo lembo di terra è stato motivo di polemiche per molto tempo perchè esistono molti accessi al litorale, ma dopo minuziosi studi storici si è arrivati alla conclusione che lo sbarco avvenne proprio in questa baia che oggi ospita il Parco Nazionale Monumento Bariay dove si trova il monumento al V° Centenario, eretto il 27 ottobre 1992, al compimento dei 500 anni dell’arrivo di Cristoforo Colombo in questo luogo, che ricorda l’evento dell’incontro e la scoperta di due culture: quella europea e quella aborigena.

Per prendere tutte le informazioni e organizzare un viaggio si può consultare il sito ufficiale del turismo di Cuba in italiano http://www.cuba-si.it  e in inglese https://www.cubatravel.cu

 

Laura Testa

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Laura Testa
Laureata in Lettere e specializzata in Scienze delle Comunicazioni presso l’Università La Sapienza. Giornalista pubblicista con esperienza di addetto stampa in ambito sia pubblico che privato, nei settori turismo, infrastrutture, economia del territorio, architettura, restauro e cultura. Ha collaborato con Agricoltura Italiana on line, Quigiovani, Nuova Economia, il Giornale del Mattino di Arezzo, Class Golf, ClubIN,Servizio Scuola, Campus, Rai Radiocampus, Block Notes, Italiani come noi, La Scuola si Aggiorna, Mister Help, Mediamente. Attualmente scrive sul quotidiano online Unonotizie,Turismo Informazioni, Area Wellness, A noi la parola. Autrice del catalogo d’arte Femminilinee e dell’Enciclopedia Mosaico.

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