Voci relative a operazioni di politica monetaria e non comunicate da parte della Banca centrale europea per l’ultima settimana dell’anno appena trascorso
Nella settimana terminata il 30 dicembre la voce dell’attivo, per le operazioni non di politica monetaria, relativa alle disponibilità e ai crediti in oro, si è ridotta di € 30,6 miliardi a seguito della valutazione trimestrale e di una rettifica tecnica, per un milione di euro, effettuata da una banca centrale nazionale dell’Eurosistema.
La posizione netta dell’Eurozona in valuta estera ha registrato un aumento di 8,6 miliardi di euro, collocandosi a € 286,4 miliardi. Tale variazione è ascrivibile alla valutazione trimestrale delle poste di bilancio, nonché alle operazioni per conto clienti e di portafoglio effettuate dalle banche centrali dell’Eurosistema nell’ultimo periodo dell’anno.
I titoli negoziabili detenuti dall’Eurosistema, non connessi ai fini della politica monetaria, hanno registrato una diminuzione di due miliardi di euro raggiungendo € 320,9 miliardi. 
Le banconote in circolazione si sono ridotte di 0,5 miliardi di euro e sono state pertanto iscritte per € 1.126,2 miliardi. Le passività verso le pubbliche amministrazioni hanno mostrato un calo di € 18,2 miliardi, portandosi a 114,9 miliardi di euro.
Per quanto riguarda le operazioni di politica monetaria il rifinanziamento netto dell’Eurosistema a favore di istituzioni creditizie ha registrato un aumento di 4,7 miliardi di euro, situandosi a € 171,6 miliardi. Mercoledì 28 dicembre è giunta a scadenza un’operazione di rifinanziamento principale per € 32,9 miliardi ed è stata regolata una nuova operazione per 39,1 miliardi di euro, con scadenza a sette giorni.
Il ricorso alle operazioni di rifinanziamento marginale è ammontato a 0,2 miliardi di euro, a fronte dei 0,4 miliardi della settimana precedente, mentre i depositi presso la banca centrale sono stati pari a € 424,2 miliardi, a fronte di 422,9 miliardi di euro della settimana precedente.
I titoli detenuti dall’Eurozona ai fini della politica monetaria hanno evidenziato un decremento di 5,4 miliardi di euro, attestandosi a € 1.654 miliardi.
Claudia Lechner
Foto © European Central Bank
