Voci relative a operazioni di politica monetaria e non comunicate da parte della Banca centrale europea per la seconda settimana di giugno
Nella settimana terminata il 9 giugno la voce dell’attivo, per le operazioni non di politica monetaria, relativa alle disponibilità e ai crediti in oro, ha registrato un calo di € 28 milioni dovuto alla vendita di oro da parte di una banca centrale nazionale dell’Eurozona per la produzione di una moneta commemorativa. La posizione netta dell’Eurosistema in valuta estera ha mostrato una diminuizione di 0,1 miliardi di euro, raggiundendo € 278,7 miliardi. Nella settimana in esame ci sono state le consuete operazioni finalizzate all’immissione di liquidità condotte dall’Eurozona nel quadro dell’accordo permanente di swap che la Banca centrale europea ha concluso con la Federal Reserve System. I titoli negoziabili detenuti dall’Eurosistema, non connessi ai fini della politica monetaria, si sono mantenuti pressoché stabili a € 295,8 miliardi.
Le banconote in circolazione si sono ridotte di 0,8 miliardi di euro e sono state pertanto iscritte per € 1.130,5 miliardi. Le passività verso la pubblica amministrazione hanno mostrato un aumento di € 14,9 miliardi, raggiungendo 172,5 miliardi di euro. Per quanto riguarda le operazioni di politica monetaria il rifinanziamento netto dell’Eurosistema a favore di istituzioni creditizie si è accresciuto di 0,5 miliardi di euro, collocandosi a € 178,6 miliardi. Mercoledì 7 giugno è giunta a scadenza un’operazione di rifinanziamento principale per € 12,1 miliardi ed è stata regolata una nuova operazione, con scadenza a sette giorni, per lo stesso importo.
Il ricorso alle operazioni di rifinanziamento marginale è ammontato a 0,1 miliardi di euro, rispetto a € 0,3 miliardi della settimana precedente, mentre i depositi presso la Bce sono ammontati a € 601,3 miliardi, a fronte di 602 miliardi della settimana precedente.
I titoli detenuti dall’Eurozona ai fini della politica monetaria hanno evidenziato un incremento di 14,6 miliardi di euro, raggiungendo € 2.029,8 miliardi.
Ana Lovretin
Foto © European Central Bank