Voci relative a operazioni di politica monetaria e non comunicate da parte della Banca centrale europea per l’ultima settimana di settembre
Nella settimana terminata il 29 settembre la voce dell’attivo, per le operazioni non di politica monetaria, relativa alle disponibilità e ai crediti in oro, ha registrato un calo di € 32 milioni, riconducibile alla valutazione trimestrale. La posizione netta dell’Eurosistema in valuta estera ha avuto un decremento di 4,1 miliardi di euro collocandosi a € 255,7 miliardi. Tale variazione è ascrivibile alla valutazione trimestrale delle poste di bilancio, che ha più che compensato l’aumento determinato dalle operazioni per conto clienti e di portafoglio. Nella settimana in esame ci sono state le consuete operazioni finalizzate all’immissione di liquidità condotte dall’Eurozona nel quadro dell’accordo permanente di swap che la Banca centrale europea ha concluso con la Federal Reserve System. I titoli negoziabili detenuti dall’Eurosistema, non connessi ai fini della politica monetaria, sono diminuiti di 1,2 miliardi di euro, portandosi a € 283,1 miliardi.
Le banconote in circolazione si sono accresciute di 3,4 miliardi di euro e sono state pertanto iscritte per € 1.143,5 miliardi. Le passività verso la pubblica amministrazione hanno mostrato un decremento di € 6,6 miliardi, raggiungendo 229,6 miliardi di euro. Per quanto riguarda le operazioni di politica monetaria il rifinanziamento netto dell’Eurosistema a favore di istituzioni creditizie ha mostra un decremento di 6,5 miliardi di euro, collocandosi a € 119,4 miliardi. Mercoledì 27 settembre è giunta a scadenza un’operazione di rifinanziamento principale per € 5,1 miliardi ed è stata regolata una nuova operazione, con scadenza a sette giorni, per 4,2 miliardi di euro. Nel corso della settimana è giunta a scadenza un’operazione di rifinanziamento a più lungo termine per 2,7 miliardi ed è stata regolata una nuova operazione per € 2,5 miliardi. Inoltre, un ammontare di 4,2 miliardi erogato nel quadro della prima e della seconda serie di operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine (OMRLT-I e II) è stato rimborsato prima della scadenza.
Lena Huber
Foto © European Central Bank