Torna nel Vecchio Continente l’incontro mondiale voluto da Papa Francesco. La nona edizione si svolgerà a Dublino dal 22 al 26 agosto 2018
E’ l’Irlanda il Paese designato dalla Chiesa per il IX incontro mondiale delle famiglie che avrà per tema “Il Vangelo della famiglia gioia per il mondo” e si terrà a Dublino dal 22 al 26 agosto 2018. Presentato in Vaticano da Mons. Vincenzo Paglia presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia e da Mons. Diarmuid Martin, Arcivescovo di Dublino, questo importante appuntamento torna in Europa per «dare una scossa a questo Vecchio Continente» – ha precisato Mons.Paglia – «che rischia di ripiegarsi su se stesso rassegnato alla propria sterilità. Papa Francesco ha esortato con forza gli europei a ritrovare la loro vocazione umanistica, perché abbandonino la tentazione di creare muri e rivivano l’avventura straordinaria di costruire ponti tra le culture e le fedi».
«Celebrare la famiglia» – ha continuato Paglia – «è una occasione straordinaria affinché tutte le realtà civili, sociali, religiose, politiche ed economiche, ne riscoprano la centralità e la forza di essere palestra di una convivenza pacifica tra i diversi». C’è da dire in proposito che l’Irlanda è segnata da un delicato momento di transizione e l’arcivescovo Martin nel suo intervento ha ricordato che lì esiste una forte cultura della famiglia. «E’ un Paese giovane, dove il oltre il 21% della popolazione ha meno di 15 anni di età e il 16,9% ha più di 60 anni mentre in Italia la popolazione con più di 60 anni è il doppio di quella sotto i 15 anni».
L’Irlanda ha un tasso di matrimoni più alto dell’Italia e un numero di divorzi di molto inferiore. L’indice di fertilità in Irlanda è 2 mentre in Italia è 1,4. «L’Irlanda» – ha continuato Martin – «è un Paese aperto a tutte le pressioni della cultura secolare occidentale riguardanti il matrimonio e questo incontro mondiale intende sottolineare il ruolo della famiglia all’interno della società, e il contributo delle famiglie alla stabilità e alla salute generale della società, come delineato nella esortazione apostolica Amoris Laetitia».
L’Arcivescovo irlandese ha poi rivelato come migliaia di famiglie, nel suo Paese e non solo, soffrano sotto il peso di una grande precarietà economica, nonostante ciò sono esse le vere protagoniste del rinnovamento e della trasmissione della fede alle generazioni future. Sono gli sposi che attraverso il loro amore testimoniano quotidianamente la tenerezza dell’amore di Dio attraverso la cura e la formazione dei figli. «Non è facile essere un genitore nel mondo di oggi» ha concluso Martin «ma davanti alle numerose sfide della mutevole cultura del matrimonio e della famiglia, la Chiesa deve accompagnare le famiglie in modo nuovo con una più profonda esperienza della gioia del Vangelo vissuto nella famiglia».
Precedenti incontri per la famiglia si sono svolti a Roma nel 1994, a Rio de Janeiro nel 1997, di nuovo a Roma nel 2000 e a Manila nel 2003, con San Giovanni Paolo II mentre sotto Benedetto XVI a Valencia nel 2006, Città del Messico nel 2009 a Milano nel 2012. Papa Francesco è stato a Filadelfia nel 2015 e se andrà a Dublino è probabile che farà tappa nell’Irlanda del Nord quale gesto di riconciliazione per quella terra così martoriata.
Giancarlo Cocco
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