Spesa sanitaria a carico delle famiglie per 7 miliardi di euro

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Aumento significativo dei costi a carico dei cittadini per i farmaci, 15% in un anno. È ciò che emerge dalla ricerca del Centro Studi di Senior Italia

In Italia la spesa sanitaria, come in molti altri Paesi europei, è diminuita negli ultimi anni a seguito degli sforzi del governo per ridurre i disavanzi di bilancio nel contesto della crisi economica. C’è da aggiungere che il processo di invecchiamento della popolazione italiana con un aumento della speranza di vita alla nascita e dell’indice di vecchiaia, ha determinato il rincaro della spesa sanitaria corrente ma con un rallentamento nei tassi di crescita in quanto vi è stato un aumento significativo della spesa per i farmaci a carico dei cittadini. E’ quanto riporta la ricerca “Sic Sanità in cifre” realizzata dal Centro Studi di Senior Italia giunto quest’anno alla sua decima edizione e presentato presso l’Auditorium del Ministero della Salute a Roma.

italian_ministry_of_health_rome_travestereSi legge nel rapporto che in Italia al 31 dicembre del 2015 la popolazione è diminuita di 130.061 unità rispetto al 2014 e che prosegue l’inesorabile processo di invecchiamento, con la speranza di vita che è ora per i maschi pari a 80,2 anni (era 79,8 nel 2013), mentre quella delle femmine è pari a 84,9 anni (nel 2013 era 84,6 anni). In ambito epidemiologico come l’incidenza e prevalenza di patologie croniche e tumori, ai primi tre posti dei tumori più frequenti diagnosticati vi sono quello al seno (14%), poi il colon retto (13%) e prostata (11%). Il tumore con il più alto tasso di mortalità risulta essere quello del polmone che causa morte nel 20 per cento dei casi. Quanto all’Organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale il personale dipendente (dati 2012) era pari a 629.713 con quasi il 71% di personale sanitario. La spesa sanitaria corrente è passata da 96 miliardi di euro del 2005 a oltre 111 miliardi nel 2015.

Secondo dati del rapporto Istat sulla “Spesa per i consumi delle famiglie” gli italiani spendono ora di più per le prestazioni sanitarie e i servizi che riguardano la salute. Nel 2014 si sono spese in media 109.45 euro al mese contro i 95,63 euro del 2013 con un aumento di ben il 15% passando da 1147 del 2013 a 1313 nel 2014. Nel 2015 la spesa farmaceutica nazionale pubblica e privata è stata di 28.9 miliardi di euro di cui quasi il 76% rimborsato dal servizio sanitario nazionale ma la spesa per i farmaci acquistati e a carico dei cittadini italiani è stata di quasi sette miliardi di euro. In altre parole la razionalizzazione della spesa pubblica è ricaduta sulle spalle del cittadino privato il che ha comportato che molti non se la sono sentita o non hanno potuto affrontare la spesa e conseguentemente in molti casi ciò ha determinato l’insorgenza di più gravi patologie che il Servizio sanitario nazionale, che ha dovuto affrontare e sostenere con ricoveri che è noto a tutti comportano maggiori spese a carico di tutti i contribuenti.

 

Giancarlo Cocco

Foto © Creative Commons

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Giancarlo Cocco
Laureato in Scienze Sociali ad indirizzo psicologico opera da oltre trenta anni come operatore della comunicazione. Ha iniziato la sua attività giornalistica presso l’area Comunicazione di Telecom Italia monitorando i summit europei, vanta collaborazioni con articoli sul mensile di Esperienza organo dell’associazione Seniores d’Azienda, è inserito nella redazione di News Continuare insieme dei Seniores di Telecom Italia ed è titolare della rubrica “Europa”, collabora con il mensile 50ePiù ed è accreditato per conto di questa rivista presso la Sala stampa Vaticana, l’ufficio stampa del Parlamento europeo e l’ufficio stampa del Ministero degli Affari Esteri. Dal 2010 è corrispondente da Roma del quotidiano on-line delle Marche Picusonline.

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