Ucraina, sfida per l’Europa. Alla John Cabot University

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All’indomani della visita di Putin in Italia, si apre il dibattito sulle crisi che attanagliano la Ue: dalla guerra a Oriente alle spinte centrifughe

Le crisi all’interno della Ue e la guerra ai suoi confini sono al centro della tavola rotonda – Challenges confronting the European Union – organizzata dall’Istituto per gli affari pubblici Guarini della John Cabot University (JCU), fra le maggiori università americane del Vecchio Continente, che avrà luogo nel cuore di Roma, a Trastevere, lunedì 15 giugno.

2All’indomani della visita di Putin in Italia, la tavola rotonda riguarderà il conflitto fra Russia e Ucraina, le possibili ripercussioni sugli Stati baltici, le sanzioni economiche, il ruolo chiave dell’Europa e quello dell’Italia. Si parlerà anche della situazione della Spagna e della questione catalana, dopo le elezioni amministrative e in vista delle politiche di novembre.

«L’evento è il primo di due appuntamenti organizzati dal nostro Istituto per dibattere sugli scenari critici che attanagliano la Ue, da Oriente a Occidente, assieme ai flussi migratori che attraversano il Mediterraneo», ha spiegato il professor Federigo Argentieri, direttore dell’Istituto Guarini – Guarini Institute for Public Affairs – della John Cabot University.

argentieri
Federigo Argentieri

«L’Europa e l’Italia sono di fronte a delle sfide rilevanti. Il nostro Istituto vuole dare un contributo di conoscenza e una spinta al confronto, riunendo esperti internazionali e aprendo la partecipazione a un pubblico attivo e competente, oltreché agli studenti universitari. È un momento particolare. Forze importanti vorrebbero l’Italia quasi a fianco della Russia, mentre il governo Renzi cerca di conciliare la solidarietà atlantica con uno sforzo per non interrompere il dialogo con Mosca», ha aggiunto il professor Argentieri.

4Interverranno alla tavola rotonda, oltre al già citato Argentieri, Tomas Jermalavicius del Centro Internazionale per la Difesa e la Sicurezza (ICDS) di Tallinn, esperto in scenari di guerra; Carme Colomina, analista internazionale presso il CIDOB – Barcelona Centre for International Affairs.

La John Cabot University è frequentata da 1.300 studenti provenienti da 68 nazioni. Circa la metà è composta da statunitensi, gli italiani sono secondi in ordine numerico. L’Istituto Guarini per gli Affari pubblici, Guarini Institute for Public Affairs, è nato 10 anni fa, nell’estate 2005, grazie a una donazione fatta alla John Cabot University di Roma dal suo principale benefattore, l’avvocato di Jersey City Frank Joseph Guarini, per 14 anni deputato democratico alla Camera dei Rappresentanti USA. Guarini, 91 anni, vanta quattro quarti di origini italiane: dal suo studio si vede benissimo Ellis Island, dove approdarono tutti i suoi nonni.

 

Stefica Markovića

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