Nel sud della Francia, a soli 12 chilometri dal confine con l’Italia, un Festival di qualità che si completa con la partecipazione all’Expo di Milano
Montecarlo e l’Italia, un binomio che si concretizza non solo per la vicinanza geografica ma anche per quella culturale a cominciare dalla discendenza dei Grimaldi di Genova. Oggi a Montecarlo risiedono oltre 7mila italiani su un totale di 33mila e questo si deve aggiungere il flusso giornaliero di italiani che vi si recano a lavorare.
E’ un’estate di eventi culturali, musicali, di arte quella che si appresta a vivere Montecarlo. Del resto in un Paese così importante nel sud della Francia e a soli 12 chilometri dal confine con l’Italia non ci si poteva attendere che un Festival di qualità. Che si completa con la partecipazione all’Expo di Milano.
«Abbiamo la tradizione della partecipazione alle varie edizioni dell’Expo. Questa volta abbiamo fatto qualcosa di speciale» ha dichiarato nel corso della presentazione a Roma Robert Fillon, ambasciatore del Principato di Monaco in Italia.
Sono oltre 5 milioni i visitatori del Principato di Monaco, con i turisti che partono alla scoperta dei luoghi più famosi, come il Palazzo dei Principi, il Museo Oceanografico, la Cattedrale, il Giardino Esotico. In crescita il turismo crocieristico e il turismo d’affari, grazie alle numerose infrastrutture proposte agli organizzatori di Fiere e Congressi internazionali.
L’economia monegasca oramai non è più soltanto termalismo e giochi così come era nel passato, che nel 2012 hanno rappresentano poco meno di 173 milioni di euro, pari a meno del 3% del gettito dello Stato, per un Pil superiore a 4,3 miliardi di euro. Monaco nel corso degli anni è riuscito a diversificare le sue attività economiche.
Uno dei punti cardini dell’impegno del Principe Alberto II è la salvaguardia dell’ambiente. «Sono un ardente difensore dell’ambiente. M’inserisco in una tradizione contrassegnata dall’impronta dei miei antenati che si sono illustrati sotto diversi aspetti. E necessario che Monaco sia un Paese modello, rispettoso della natura» ha sottolineato il Principe nel suo discorso di intronizzazione. Questo impegno si traduce nella politica globale del governo monegasco, nel Principato e in tutto il mondo.
Tra i numerosi eventi in programma la mostra “Costruire una Collezione nel Nuovo Museo Nazionale di Monaco, una selezione di opere acquisite nel corso di 10 anni. Concerti dell’Orchestra Filarmonica di Montecarlo nelle varie sedi della città monegasca” (www.opmc.mc).
Rappresentazioni coreografiche della Compagnia dei Balletti di Montecarlo, di Maurice Bejart, di Jean-Christophe Maillot (www.balletsdemontecarlo.com).
Da non perdere la mostra “Da Chagall a Malevitch. La rivoluzione delle Avanguardie” in mostra estiva al Grimaldi Forum Monaco dal 12 luglio al 6 settembre 2015.
Il centro congressi e cultura del Principato, che quest’anno festeggia il suo 15° anniversario, presenta uno degli eventi salienti dell’Anno della Russia a Monaco, esponendo 150 opere importanti di grandi pittori che tra il 1905 e il 1930 illustrarono le avanguardie in Russia (www.grimaldiforum.com).
Il 2015 è l’anno della Russia a Monaco con manifestazioni organizzate che servono a valorizzano il patrimonio comune, a rinsaldare i rapporti storici e culturali che riuniscono i due Stati. La danza, con il Balletto del Bolchoi, la pittura, la musica e l’opera, ma anche le arti popolari e la storia della Russia (www.monacorussie2015.com).
Dal 4 luglio al 22 agosto 2015, le più grandi star del mondo sono a Monaco per il Montecarlo Sporting Summer Festival. L’edizione 2015 presenta un panorama artistico di rilievo che condurrà gli spettatori verso altri suoni, altri stili, altre tendenze della musica e della performance. Sarà lasciato ampio spazio ai concerti live, per accogliere un nuovo pubblico e rinnovare l’immagine del Festival.
Il programma completo delle manifestazioni a Montecarlo sono su www.visitmonaco.com
Enzo Di Giacomo
Foto Enzo Di Giacomo