I dati ufficiali sulle nuove immatricolazioni mostrano un incremento in quasi tutti i Paesi della Ue, con buone possibilità di chiudere il 2016 quasi ai livelli pre crisi
Per il 34° mese consecutivo crescono le vendite di auto nel mercato europeo. I dati resi noti mostrano che il Vecchio Continente ha registrato un aumento del 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2015, grazie soprattutto all’exploit fatto registrare dall’Italia dove le nuove immatricolazioni hanno registrato un +11,9%, al top fra i 5 “big” rappresentati anche da Germania, Francia, Regno Unito e Spagna.
Anche considerando i primi 6 mesi del 2016, l’Italia resta in vetta ai Paesi dove maggiore è stato l’incremento delle vendite: a fronte di una media europea del 9,1%, l’Italia è cresciuta del 19,2%. Fra i motivi che hanno portato a una ripresa di fiducia dei cittadini europei verso il settore auto motive ci sono i minori costi di gestione dei veicoli, con un prezzo del carburante che è in calo generalizzato e che – in Italia – incide per il 15-20% in meno rispetto ad appena 2 anni fa.
Da segnalare il boom di giugno della Lettonia, che pur essendo un mercato piccolo ha registrato un +68,1%, davanti a Croazia e Ungheria. Tra i Paesi a più alta densità automobilistica, come detto, l’Italia brilla per numero di immatricolazioni superando la Spagna (+11,2%), la Germania (+8,3%), la Francia (+0,8%) e il Regno Unito, dove le vendite di giugno sono diminuite dello 0,8%.
Considerando il primo semestre del 2016, ai primi 3 posti per incremento percentuale di vendite di auto nuove ci sono i piccoli mercato di Cipro, Islanda e Lettonia. Ancora una volta, l’Italia cresce più degli altri “big” continentali, visto che la Spagna è crescita del 12,2%, la Francia dell’8,3, la Germania del 7,1 e il Regno Unito del 3,2%, complice anche la possibilità che il Paese uscisse dalla Ue, come poi avvenuto con il referendum di fine giugno.
Per quanto riguarda le marche, si segnala l’exploit del gruppo Fiat Chrysler, le cui vendite europee a giugno sono aumentate del 13,2%, percentuale che tocca il 17,2% (record continentale) considerando il primo semestre quando sono state immatricolate oltre 543mila unità, di cui 414mila Fiat. Numericamente parlando, al vertice europeo rimane sempre il gruppo Volkswagen con oltre 1,85 milioni di auto vendute.
Le previsioni per l’intero anno? Se nel primo semestre si sono immatricolate 8,09 milioni di auto nuove, a fine 2016 si potrebbe sfiorare quota 15 milioni, ossia in linea con i numeri di 9 anni fa, quando iniziò un rapido declino di vendite in tutta l’Unione europea.
Andrea Barbieri Carones
Foto © Andrea Barbieri Carones