Voci relative a operazioni di politica monetaria e non comunicate da parte della Banca centrale europea per la terza settimana di febbraio
Nella penultima settimana di febbraio la voce dell’attivo, per le operazioni non di politica monetaria, relativa alle disponibilità e ai crediti in oro, è rimasta invariata. La posizione netta dell’Eurosistema in valuta estera ha mostrato un decremento di 0,7 miliardi di euro, raggiundendo € 268,7 miliardi. Nella settimana in esame ci sono state le consuete operazioni finalizzate all’immissione di liquidità condotte dall’Eurozona nel quadro dell’accordo permanente di swap che la Banca centrale europea ha concluso con la Federal Reserve System. I titoli negoziabili detenuti dall’Eurosistema non connessi ai fini della politica monetaria hanno registrato un incremento di 0,2 miliardi di euro, portandosi a € 352,3 miliardi.
Le banconote in circolazione si sono ridotte di 2,5 miliardi di euro e sono state pertanto iscritte per € 1.061,6 miliardi. Le passività verso la pubblica amministrazione si sono accresciute per € 47,1 miliardi, raggiungendo 153 miliardi di euro. Per quanto riguarda le operazioni di politica monetaria il rifinanziamento netto dell’Eurosistema a favore di istituzioni creditizie ha registrato un calo di 2,1 miliardi di euro, collocandosi a € 303,2 miliardi. Mercoledì 17 febbraio è giunta a scadenza un’operazione di rifinanziamento principale per € 60,2 miliardi ed è stata regolata una nuova operazione per 61,8 miliardi di euro con scadenza a sette giorni.
Il ricorso alle operazioni di rifinanziamento marginale ha registrato valori prossimi allo zero, 0,1 miliardi di euro, rispetto a livelli ancor più trascurabili della settimana precedente, mentre i depositi presso la Bce sono ammontati a € 223,4 miliardi, a fronte di 219,7 miliardi della settimana precedente. I titoli detenuti dall’Eurozona ai fini della politica monetaria hanno evidenziato un incremento di 13,7 miliardi di euro, collocandosi a € 907,6 miliardi.
Fiasha Van Dijk
Foto © European Central Bank