A Fermo con gusto il Festival Tipicità. Ospite la Russia

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Dal 5 al 7 marzo la XXIV edizione della manifestazione presentata all’Expo di Milano, che mette in risalto il patrimonio culturale, turistico ed enogastronomico marchigiano

Passione gusto. La primavera è la stagione ideale per l’esplosione dei gusti. A Fermo, in quella città lambita dal Rinascimento che mostra fermenti culturali e sociali, dal 5 al 7 marzo si svolge la XXIV edizione “Tipicità 2016: l’esperienza diventa totale”, tre giorni dedicati al gusto declinato in tutte le sue forme.

E’ la manifestazione che amplifica Expo Milano, dove Fermo ha promosso il suo patrimonio culturale, turistico ed enogastronomico, e nel corso dei tre giorni ci sarà anche il programma “Expo delle Piccole Italie”, una vetrina di confronto e promozione dedicata alle realtà italiane “minori”, alternative alle città più conosciute, ma capaci di offrire un’alta qualità della vita. Fermo nel rapporto annuale de Il Sole 24 Ore sulla “Qualità della vita 2015” precede Venezia, Torino, Perugia e tante altre città più conosciute e frequentate, viene collocato al 47° posto su 110 province.

E’ la prima volta delle Piccole Italie, un Grand tour tra comunità caratterizzate da una particolare attenzione al cibo e all’identità territoriale sempre più marcata.

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Ekaterina Sankina

I promotori della manifestazione (Comune di Fermo in collaborazione con numerosi partners pubblici e privati) ripetono nel corso della presentazione a Roma nella sede di “Visit Russia” che è il Festival del dopo Expo, dove il format Tipicità ha avuto un grande successo di pubblico.

Nella nuova sede dell’agenzia federale per il turismo russo, “Visit Russia”, sono state presentate le novità della kermesse “Tipicità 2016” dal vice Sindaco di Fermo, Francesco Trasatti, dal direttore di Tipicità, Angelo Serri, e da Ekaterina Sankina, direttrice “di Visit Russia”.

Nel corso della tre giorni fermana dei primi di marzo sarà ospitata anche la Federazione Russa, con la presenza della direttrice di “Visit Russia” Ekaterina Sankina, che ha spiegato che «la Russia si presenta a Tipicità, in anteprima nazionale, con un’offerta mai presentata in Italia, quella del turismo enogastronomico e con prodotti russi che possono essere acquistati non solo in Russia ma anche in Italia».

Cibo e vino, o meglio food and wine vista la dimensione anche internazionale assunta, con show cooking, degustazioni guidate e opportunità di gustare piatti ricchi di biodiversità.

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Francesco Trasatti

Un nutrito campionario delle eccellenze enogastronomiche con il Verdicchio a fare da apripista e altri vini delle Marche, passando per le olive ascolane, tartufo e formaggio di fossa, sino ai cereali e legumi bio, maccheroncini di Campofilone e tante altre specialità culinarie del territorio. Qualcuno ha scritto che le Marche sono una regione al plurale, ma nel comparto vitivinicolo si declina al singolare per il susseguirsi di eccellenze enologiche. A Fermo Forum ci sarà anche un Salone del Turismo che comprenderà paesi e comprensori marchigiani e delle Piccole Italie. Il viaggio continua con “Tipicità in the City”, palinsesto di eventi serali che uniscono musica e cibo ambientati tra i palazzi del centro storico della città. Insomma 80 eventi in tre giorni per una manifestazione non soltanto regionale, ma che integra anche esperienze internazionali.

«Tipicità è sempre più un lievito che stimola la crescita di relazioni e scambi, dalla cultura, al turismo e all’economia, a maggior ragione con la Russia, Paese strategico per molti nostri imprenditori» – ha sottolineato Francesco Trasatti – «Con la nuova amministrazione comunale, Tipicità sviluppa ancor più la sua vocazione di meeting point e volano di relazioni sia in campo nazionale, con il circuito delle Piccole Italie, sia in ambito internazionale, grazie alla fitta rete di relazioni costruite negli anni a favore di Fermo e delle Marche» ha concluso il vice Sindaco.

 

Enzo Di Giacomo

Foto © Enzo Di Giacomo

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Enzo Di Giacomo
Svolge attività giornalistica da molti anni. Ha lavorato presso Ufficio Stampa Alitalia e si è occupato anche di turismo. Collabora a diverse testate italiane di settore. E’ iscritto al GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica) ed è specializzato in turismo, enogastronomia, cultura, trasporto aereo. E’ stato Consigliere dell’Ordine Giornalisti Lazio e Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Revisore dei Conti Ordine Giornalisti Lazio, Consiglio Disciplina Ordine Giornalisti Lazio

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