Parte la prima edizione di “Mythos Opera Festival” con “Carmen”, “Cavalleria rusticana”, “Aida” nella cornice del Castello Maniace e del Teatro Antico
Si è voluto colmare una lacuna a Siracusa e Taormina, dove dal 14 luglio sino al 31 agosto si svolgerà “Mythos Opera Festival” con le rappresentazioni di “Carmen”, “Cavalleria rusticana”, “Aida”.
Colmare un vuoto nelle due città siciliane perché nel periodo estivo di grande flusso turistico internazionale soprattutto all’Arena di Verona, a Caracalla a Roma, a Torre del Lago si svolgono rappresentazioni liriche e sinfoniche di notevole prestigio. Perché a Siracusa e Taormina non fare altrettanto? Ecco allora l’esigenza non di esportare l’Arena, Caracalla, Torre del Lago ma di programmare una stagione estiva lirica-sinfonica di rilievo.
Il pianista siciliano, Gianfranco Pappalardo Fiumara è l’ispiratore e il protagonista di questa nuova opportunità culturale per l’estate siciliana e il turismo insulare.
“Mythos Opera Festival” è la prima edizione di un percorso che vuole arrivare lontano perché offre una programmazione di qualità, la direzione artistica è di Katia Ricciarelli, perché le opere di quest’anno sono di sicuro interesse per un pubblico sempre più interessato alla musica lirica e sinfonica.
E poi le due città, Siracusa e Taormina, che sono due location di sicuro richiamo internazionale. Su Siracusa lo scrittore e giornalista Guido Piovene ha scritto: «…..questa città è nota nel mondo come regno degli dèi e delle ninfe….È il più complesso centro archeologico del mondo classico mediterraneo. Ma è anche una delle città in cui l’archeologia, la mitologia e la storia si sono spontaneamente disposte in modo da offrire riposi, passeggiate e idilli».
Nel Castello Maniace di Siracusa dell’epoca di Federico II si svolgerà la “Carmen” di George Bizet il 14 luglio, “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni il 13 agosto. Mentre nel Teatro Antico di Taormina ci sarà “Aida” di Giuseppe Verdi il 31 agosto con le scenografie firmate da Enrico Stinchelli e realizzate dal maestro di cartapesta Scalia Fichera, in collaborazione con il Comune di Acireale e la fondazione Carnevale di Acireale. Orchestra Filarmonica della Calabria diretta da Filippo Arlia. Coro Lirico F. Cilea. Il prestigioso cast: Sofia Mitropoulos (Aida), Roberto Cresca (Radames), Giovanna Casolla (Amneris), Giuseppe Garra (Amonasro), Alessandro Avona (Ramfis), Elia Todisco (Il Re), Debora Marguglio (Sacerdotessa – Debora). Regia di Enrico Stinchelli.
Il 28 agosto sempre a Taormina ci sarà il “Grand Gala” con le stars della lirica mondiale Fabio Armiliato, Elena Bakanova, Sergio Bologna, Federica Carnevale, Giovanna Casolla, Roberto Cresca, Maria Dragoni, Silvana Froli, Sumi Jo, Sabrina Messina, Aprile Millo, Tea Purtseladze, Desirèe Rancatore. Nell’occasione sarà ricordata Daniela Dessì, soprano di fama internazionale. Parte del ricavato del gala sarà dato in beneficenza per la ricerca tumorale.
A Taormina infine il 30 agosto “Sinfonie d’Estate”, serata all’insegna delle grandi composizioni sinfoniche di Mussorgskj, Beethoven, Bellini e Čajkovskij. Orchestra Filarmonica della Calabria. Direttore Filippo Arlia. Pianoforte Nico Fuscaldo.
Nella presentazione di “Carmen”, lo scenografo e direttore Enrico Stinchelli ha sottolineato che «il personaggio di Carmen, che è uno dei primi femminicidi della storia dell’opera, rappresenta la donna nella sua totale solitudine, nella sua libertà estrema. Ci sarà un angelo della morte in scena, rappresentato da un uomo completamente nudo. Per la Sicilia è un qualcosa che, comunque, creerà un certo movimento, dato che io ebbi dei problemi enormi per le ballerine nude in “Aida”. Immaginatevi un uomo nudo. Quest’angelo della morte sarà un fil rouge che collegherà tutte le scene di “Carmen” e alla fine rappresenta un elemento della sua morte, della sua solitudine».
Enzo Di Giacomo
Foto © Enzo Di Giacomo