Airship.03: il respiro dell’Austria arriva a Roma

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Nell’ambito del Festival del Verde e del Paesaggio al Parco della Musica, il Paese si propone come destinazione privilegiata in grado di riconnettere l’uomo alla natura

Quando si percorre il territorio dell’Austria, come un viandante in un racconto di Stifter, l’attenzione è concentrata sullo stupefacente spettacolo della natura, manifestazione dell’incontro fra l’uomo e un ordine trascendente e incomprensibile.

Evocare i paesaggi austriaci in uno spazio di microclima e respiro, questo lo scopo dell’istallazione Airship.03, progettata dal gruppo breathe.earth.collective (già coautori del padiglione austriaco a EXPO 2015) e presente fino a domenica 12 maggio presso l’Auditorium Parco della Musica nell’ambito del Festival del Verde e del Paesaggio.

Un luogo del corpo e della mente, perché mentre si respira l’aria frizzante racchiusa in questo piccolo scrigno naturale, si possono chiudere gli occhi partendo per un viaggio immaginario fra le montagne, i boschi e i laghi che caratterizzano il territorio austriaco. Un’esperienza che, attraverso il profumo del muschio, dei licheni e del pino cembro, i riflessi dell’acqua di un piccolo stagno e degli specchi posizionati ad arte per esaltare la luce, colma i nostri sensi di un profondo benessere. Un’opera che invita a riflettere sui nostri spazi urbani, ripensandone le coordinate con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita; e infatti già si parla di successive incarnazioni di dimensioni superiori.

L’idea cardine è quella del respiro, inteso come rapporto reciproco fra uomo e ambiente, come ritmo vitale. «Il respiro delle piante consente il respiro degli esseri viventi che a loro volta consumano e rilasciano sostanze necessarie al respiro altrui», afferma Gaia Zadra, direttrice e ideatrice del Festival. In quest’ottica l’opera ha un valore tanto concettuale, quale simbolo di tale reciproco scambio, quanto concreto, perché rappresenta visivamente il luogo nel quale tale simbiosi avviene.

Airship.03 si presenta come una sorta di cilindro, una scatola magica la quale, una volta varcata la soglia, accoglie il visitatore con una temperatura più bassa di circa 6 gradi rispetto all’esterno. Un’oasi di refrigerio che rappresenta un’alchimia perfetta fra natura e tecnologia, fra legni carinziani e tessuti speciali che costituiscono il rivestimento esterno. Un regno di erbe e piante “cosiddette” inferiori, in realtà fondamentali negli equilibri naturali. Fra l’altro le erbe spontanee sono un vero valore aggiunto per l’escursionista, nell’intera Austria e in particolare nella già citata Carinzia. Piante dalla tenacia insospettabile e dagli usi multiformi, ricche di preziose proprietà.

Per info: www.kaernten.at www.carinzia.at

Tematiche di particolare attualità, alle quali occorre dare tutta l’attenzione che queste meritano.

Un’occasione inoltre propizia per presentare alla stampa alcune specificità regionali, meno frequentate dai consueti circuiti turistici, e dei prodotti a queste legati. Padrone di casa Oskar Hinteregger, Region Manager di Austria turismo per l’Italia, la Francia e la Spagna, il quale ha accolto i visitatori in abito tradizionale, per sottolineare la vocazione ospitale del suo Paese.

Irschen: situato nella carinziana Drautal (valle della Drava), è chiamato il borgo delle erbe. Grazie al clima favorevole delle Alpi meridionali, gli abitanti di Irschen coltivano numerose varietà di erbe aromatiche su appositi terrazzamenti in grado di trattenere l’acqua, sfruttando nel contempo gli effetti benefici del sole. Una miriade di piccole aziende lavorano le erbe per fornire prodotti unici per la cucina, il benessere e la salute. Ampia l’offerta di visite guidate, lezioni e seminari, per scoprire tutti i segreti legati a questi doni della natura.

Per info: www.krauterdorf.at

Lech Zürs: un verde paese di montagna, situato a 1.450 metri di altitudine, una nota località sciistica che anche d’estate non manca di offrire le proprie meraviglie paesaggistiche al visitatore. Questo è Lech Zūrs, un luogo ideale per rigenerarsi dallo stress dell’inverno strascorso, una località che offre passeggiate per tutti, da coloro i quali amano percorsi agevoli e rigeneranti, a quelli che si vogliono cimentare con esperienze più impegnative. Ampia la scelta delle Spa e delle strutture dedicate al benessere. Imperdibile il percorso lungo il Lech, caratterizzato dal più lungo ponte sospeso austriaco, un corso d’acqua che ha svolto un ruolo importante nella storia. E ancora la funivia Rüfikopf, che permette di raggiungere un’altezza di 2.350 metri in pochi minuti, godendo di una vista straordinaria. Praticamente infinita l’offerta escursionistica, per un’esperienza diretta e coinvolgente della natura.

Info www.lech-zuers.at

Seefeld: fiabe e leggende avvolgono l’area in un soffio magico, un valore aggiunto per il turista fantasioso, amante delle derive oniriche e letterarie. Ogni luogo nella gola di Gleister, una fenditura nella roccia quanto un gorgo nell’acqua, rappresenta la porta verso un mondo altro, foriero di nuove scoperte. Un vero paradiso nel cuore del Tirolo anche per chi, in maniera più prosaica, cerchi semplicemente una vacanza fra attività sportive e relax. Seefeld è il regno degli escursionisti, con i suoi 650 km di percorsi segnalati, facilitati da impianti di risalita  attivi anche in estate, e oltre 266 km di sentieri per jogging e Nordic-Walking. Senza trascurare gli amanti delle due ruote, con percorsi per cicloturismo immersi nel verde. Malghe e rifugi dalla calda ospitalità assicurano appaganti soste con prodotti tipici. Laghi montani, su tutti il Wildsee, due parchi acquatici, saune e Spa completano l’offerta per una vacanza all’insegna del benessere e della natura. Una specificità di Seefeld è il golf, con due club dedicati (il Seefeld-Wildmoos e il Seefeld-Reith) di grande prestigio. Senza dimenticare infine le innumerevoli feste ed eventi, come il festival dello Strudel a luglio e la festa dell’artigianato a settembre, che animano la zona durante tutto l’anno.

Info www.seefeld.com

Kufsteinerland: porta di accesso la Tirolo, la città di Kufstein impressiona per la sua imponente fortezza, e per il fascino del piccolo ma splendido centro storico. Sette laghi alpini dalle acque cristalline circondano l’abitato, offrendo occasioni di svago e riposo. Per gli amanti della musica poi il Festival di Erl rappresenta un appuntamento imperdibile in una location unica, sperduta in un paesaggio di rara bellezza.

Info: www.kufstein.com

Grande attenzione viene riservata infine al turismo familiare. La catena Kinderhotels, ampiamente diffusa in Austria, offre sistemazioni e facilitazioni per i più piccoli, garantendo un soggiorno comodo e piacevole per tutta la famiglia.

Info: www.kinderhotels.com

 

Riccardo Cenci

Foto © Österreich Werbung (Karolin Pernegger & Michael Stabentheiner), Stephanesler2016

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Riccardo Cenci
Riccardo Cenci. Laureato in Lingue e letterature straniere moderne ed in Lettere presso l’Università La Sapienza. Giornalista pubblicista, ha iniziato come critico nel campo della musica classica, per estendere in seguito la propria attività all’intero ambito culturale. Ha collaborato con numerosi quotidiani, periodici, radio e siti web. All’intensa attività giornalistica ha affiancato quella di docente e di scrittore. Ha pubblicato vari libri (raccolte di racconti e romanzi). Attualmente lavora come Dirigente presso l’Enpam.

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