La responsabile per la Concorrenza, Margrethe Vestager: «Preoccupati per le regole applicate da MasterCard alle operazioni transfrontaliere nell’Ue»
Uno “Statement of Objections” è stato indirizzato dalla Commissione Ue a MasterCard. La società avrebbe infatti violato le norme dell’Antitrust europeo, impedendo «alle banche di offrire commissioni più basse». A Mastercard viene contestato di «gonfiare artificiosamente» i costi delle operazioni eseguite tramite carta di credito. Da qui la decisione della Commissione di avviare un’indagine che appuri se se siano state rispettate o meno le norme di libera concorrenza vigenti all’interno dell’Ue.
«La Commissione – ha spiegato Margrethe Vestager, responsabile per la concorrenza – sospetta che MasterCard stia gonfiando artificialmente i costi dei pagamenti tramite carta, il che avrebbe effetti negativi per consumatori e dettaglianti nell’Ue». La Vestager ha inoltre sottolineato che le preoccupazioni della Commissione sono relative «sia alle regole applicate da MasterCard alle operazioni transfrontaliere nell’Ue che alle commissioni addebitate ai dettaglianti che ricevono pagamenti effettuati con carte emesse al di fuori dell’Europa».
La nota diffusa dall’Antitrust europeo spiega: «nella comunicazione delle obiezioni si afferma inoltre che le commissioni interbancarie applicate da MasterCard per le operazioni effettuate nell’Ue utilizzando carte MasterCard emesse in altre parti del mondo violano le norme antitrust europee in quanto fissano un prezzo minimo artificialmente elevato per il trattamento di queste operazioni» specificando anche che «l’invio di una comunicazione delle obiezioni non pregiudica l’esito dell’indagine».
La questione sollevata dalla Commissione è di notevole importanza, soprattutto se si considera la diffusione dei pagamenti eseguiti per mezzo della carta di credito all’interno dell’Unione. Si tratta infatti di oltre il 40% dei pagamenti effettuati non in contanti.
Immediato l’interesse sulla vicenda anche da parte delle associazioni dei consumatori: il Codacons ha subito dichiarato che, nel caso in cui le violazioni venissero confermate «sarà inevitabile una class action contro MasterCard per conto dei consumatori danneggiati». Il presidente Carlo Rienzi ha infatti spiegato che la sua associazione «da tempo si batte contro le commissioni applicate sulle operazioni eseguite con carte di credito» spiegando che si tratta, in sostanza, di «balzelli inutili che pesano su utenti ed esercenti, a fronte di costi irrisori per le società che emettono le carte di pagamento».
Elodie Dubois
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