Arriva l’app che ci salva dagli sprechi alimentari

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Una start up tedesca, grazie ai fondi Ue, lancia un’applicazione per le offerte dei prodotti in scadenza

Risparmiare sulla spesa e, nello stesso tempo, contribuire a ridurre gli sprechi alimentari? Presto sarà possibile grazie a un’innovativa applicazione che sarà lanciata a breve in due supermercati bio in Germania. Si chiama FoodLoop ed è un’app che permette di essere informati in tempo reale sui prodotti in offerta perché vicini alla data di scadenza. Un vantaggio per i consumatori ma anche per i rivenditori.

Ogni anno, infatti, nella sola Unione europea, ben 90 milioni di tonnellate di cibo ancora commestibile finisce nella spazzatura. I supermercati gettano una media di due carrelli al giorno di prodotti, per un totale di 150 mila euro l’anno. Il motivo? Lo spiega in modo molto chiaro il fondatore di FoodLoop, Christoph Muller-Dechent: «Perché comprare del latte che rimarrà meno tempo nel frigo allo stesso prezzo di uno che può durare più a lungo? E’ necessario qualche incentivo». E quale miglior stimolo per il consumatore di un prezzo ribassato?
Ecco dunque che grazie a FoodLoop si potrebbe raggiungere il duplice obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari facendo risparmiare sia i consumatori che i rivenditori.
«Il nostro obiettivo è quello di vedere tutti i supermercati dotati di FoodLoop entro il 2025» ha dichiarato Christoph Muller-Dechent.

Questa nuova app si colloca all’interno di FI-WARE, un sistema di “cloud” aperto finanziato dall’Ue, volto a creare nuove app, che, a sua volta, è parte di un’iniziativa rivolta alle start up che operano nel settore digitale, la “EU Public-Private Partnership on the Future Internet“.

«Mi aspetto di vedere altre app e servizi nei prossimi mesi» ha commentato il commissario per l’Agenda digitale, Neelie Kroes, annunciando inoltre che «a settembre saranno messi a disposizione 80 milioni di euro di fondi europei per circa 1.300 piccole imprese web che usano FI-WARE».

 

Valentina Ferraro

 

Foto © European Community, 2014

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Valentina Ferraro
Laureata in letteratura contemporanea, ha lavorato per diversi anni come editor per una casa editrice romana, per poi avvicinarsi alla sua più grande passione: la scrittura, intesa come mezzo di comunicazione a 360 gradi. Ha iniziato scrivendo di cinema e cultura per diverse testate sia online che cartacee (fra queste, “Il quotidiano della Sera” e il settimanale “Il Punto”). Dopo il primo viaggio a Bruxelles, nel 2014, ha scoperto un forte interesse per l’Unione europea, iniziando così ad approfondire le tematiche relative all’Ue. La spiccata curiosità per l’universo della “comunicazione 2.0” l’ha portata a mettersi alla prova anche come blogger. Di recente la scrittura ha incontrato un’altra sua grande passione: l’enogastronomia.

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