Bere bene e responsabile. È l’obiettivo di “Wine in Moderation Art de Vivre” campagna promossa da WIM Aisbl, l’Associazione internazionale che mira a contrastare l’abuso di alcol in Europa e a diffondere tra i giovani la cultura del vino in linea con la salute. All’iniziativa ha aderito qualche giorno fa anche la Rete europea delle Città del vino che si é riunita a Porto, in Portogallo, sotto la guida di Pietro Iadanza, presidente anche delle Città del Vino italiane.
In programma una carrellata di incontri e manifestazioni in Italia e in tutti i Paesi dell’Unione Europea sugli stili di vita da modificare in nome del benessere psicofisico, sulle abitudini dei consumatori, sulle professioni legate al mondo dell’enologia, sull’ambiente giovanile.
I progetto punta anche ad affrontare il tema dello sviluppo sostenibile dei territori del vino europei per tutelare l’ identità vitivinicola dei diversi Paesi e salvaguardarla a 36o gradi perché rappresenta un patrimonio materiale e immateriale, risorsa di grande valore per il futuro dell’Europa.
Luisa Mosello