Blockchain Expo 2018: tutte le novità della tecnologia all’avanguardia

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Per l’ultima volta nel Regno Unito europeo si è svolto un grande evento che ha visto l’esibizione delle start-up internazionali nella ricerca degli investimenti e partnership

Si è conclusa con grandi insegnamenti e importanti aggiornamenti la Blockchain Expo 2018 di Londra. Considerata una delle più grandi conferenze con quasi 11 mila delegati riuniti per la Blockchain, IoT Tech e AI Expo, l’evento che mette in evidenza le tecnologie più all’avanguardia ha offerto a centinaia di aziende la possibilità di esibirsi nella vasta sala espositiva di Olympia Grand. Due giorni di contenuti di alto livello presentati da speakers internazionali e discussioni autorevoli nei panel interattivi, dove sono stati messi in evidenza casi di studio basati su soluzioni con una particolare attenzione all’apprendimento e alla creazione di partnership nello spazio Blockchain emergente.

Al centro di Blockchain Expo si sono trovati specialmente i settori che sono stati o sono destinati ad essere rimodellati da questa tecnologia rivoluzionaria, come produzione, vendita al dettaglio, assistenza sanitaria, servizi finanziari e legali, IoT, cambio valuta, energia, assicurazioni, governanceimmobiliare e musica. «Solo nel 2018 il 12% delle aziende adotteranno Blockchain come priorità nel settore IT e il 4% dei Paesi ne faranno uso», con questi dati apre la sessione Blockchain per le imprese Csilla Zsigri, Senior Analyst – Cloud Transformation & Blockchain, 451 Research. Non c’è dubbio che vari settori industriali analizzano l’impatto e i vantaggi che Blockchain presenterà loro. Per incoraggiarli, Eileen Lowry, Global Program Director dell’IBM Blockchain Garage, ha presentato Le 5 lezioni principali imparate dai primi progetti blockchain. 1) Sognare in grande – e agire in modo incrementale; 2) Identificare le sfide e le opportunità di business; 3) Collaborare per creare valore aziendale fin dall’inizio; 4) Governance per il futuro; 5) Blockchain è uno sport di squadra: crea collegamenti!

«Perche il settore food ha bisogno di Blockchain?» si chiede Vincent Doumeizel, Vice President Food & Sustainability, Lloyd’s Register. La nuova tecnologia svolge un ruolo fondamentale nella catena di approvvigionamento alimentare di domani, facendo convergere i clienti più istruiti e usando una  trasparenza supportata dai libri mastro digitali distribuiti (distributed ledgers). «Nei prossimi 50 anni circa, per nutrire 9 miliardi di persone con una dieta più ricca di calorie, l’industria alimentare dovrà produrre tanto cibo quanto ne è stato prodotto negli ultimi 10.000 anni». Doumeizel si è proposto di esplorare come e perché blockchain sembra essere una soluzione accattivante per migliorare l’efficienza della filiera alimentare, consentendo la tracciabilità e la conformità in tempo reale dalla fattoria alla tavola. La trasparenza in una catena di approvvigionamento così complessa sembra essere un sogno fino ad ora, però, comprendendo il rischio del sistema alimentare e i fattori negativi dei patogeni emergenti, dei cambiamenti climatici, la deforestazione e il degrado della biodiversità, la scarsità delle risorse idriche, la crescente resistenza agli antibiotici, secondo i dati della Lloyd’s Register Foundation la digitalizzazione, tracciabilità e la sicurezza della crittografia sono i prerequisiti fondamentali per rendere tutto questo possibile. Come sappiamo, nella Blockchain tutti hanno accesso ai dati: è una tecnologia decentralizzata, gratuita, protetta e pubblica.

Il panel dedicato alla Blockchain e la sua applicazione nel mercato dell’energia ha ospitato esponenti di grandi aziende come BP Digital Innovation Organisation, Centrica e Wien Energie. I loro punti di vista hanno gravitato attorno al modo in cui Blockchain contribuirà a un cambiamento nei modelli di business nel settore energetico e su come si potrà creare più credibilità, includendo gli aggiornamenti ai sistemi esistenti o la sostituzione di essi. Le possibili applicazioni blockchain per la vendita di energia mirano al sostegno di “modelli energetici comunitari, la cessazione dell’elettricità, la verifica dei certificati elettrici verdi e automatizzare la lettura dei contatori intelligenti”.

«Le imprese non finanziarie sono forse più aperte all’innovazione offerta dalla open-blockchain rispetto alle aziende dei servizi finanziari», ha commentato Julian Gray, Technology Director, BP Digital Innovation Organisation, ammettendo che, anche all’interno dell’azienda in passato conosciuta come British Petroleum, c’è bisogno di fare tanta educazione. «Questa nuova tecnologia è già fuori dalla porta, sta andando chiaramente avanti e sicuramente a un certo punto ci incontreremo».

Tra i casi di studio GospelLa prima applicazione aziendale pratica della Blockchain ha attirato l’interesse del pubblico. Sottolineando l’insicurezza dei dati esistente oggi nelle aziende, Ben Lowe, Director of Enterprise Engagements, Gospel Technology, ha provato a convincere il pubblico della validità della sua idea. «Gospel utilizza la tecnologia di contabilità privata distribuita per proteggere i dati aziendali e fornisce accesso autorizzato a parti terze, interne ed esterne, su base “need to know“, fornendo una registrazione immutabile di tutte le transazioni di datiponendo fine alla condivisione di dati speculativi, eliminando le violazioni dei dati e rispettando una nuova e severa legislazione sui dati personali a livello mondiale».

Un progetto molto promettente legato al registro della proprietà tramite blockchain è sembrato quello dello svedese Mats Snäll, Chief Digital Officer, Lantmäteriet (Swedish Land Registry). «Siccome la transazione immobiliare reale svedese si basa su una lunga tradizione di fiducia, in questo periodo di trasformazione il settore pubblico deve stare al passo con le nuove tecnologie per mantenere tale fiducia».

Il primo giorno ha visto la Cryptofinanza e le strategie ICO segnare l’evento, con previsioni sul futuro degli investimenti e sul lancio delle vendite di token nello spazio crittografico. Per gli appassionati, sono stati messi a disposizione due stage gratuiti alla scoperta delle ultime innovazioni nel circuito Blockchain for Business mentre dei programmatori mostravano dal palco le ultime applicazioni della tecnologia blockchain. Nel secondo giorno i discorsi dei relatori di Santander, RBS, Lloyd’s Bank e Deutsche Bank si sono concentrati sui Transforming Financial Services, esplorando le infinite opportunità della tecnologia blockchain nel settore finanziario.

Blockchain Expo ritornerà all’Olympia Grand di Londra il 25-26 aprile 2019. Prima, invece, i fan possono prenotarsi per la Blockchain Expo Europe alla RAI di Amsterdam del 27-28 giugno, dove ci sarà anche l’edizione inaugurale dei Blockchain Awards, The Blocks.

 

Raisa Ambros

Foto © Blockchain Expo

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Raisa Ambros
Giornalista pubblicista specializzata in geopolitica, migrazioni, intercultura e politiche sociali. Vive tra l’Italia e l’Inghilterra. Sceneggiatrice, autrice televisiva e conduttrice di programmi TV con un’esperienza decennale in televisione, Raisa è stata parte del team di docenti nel corso di giornalismo “Infomigranti” a Piuculture, il settimanale dove ha pubblicato e svolto volontariato di traduzione. Parla cinque lingue e viene spesso invitata nelle conferenze come relatrice sulle politiche di integrazione.

1 commento

  1. Ottimo. Chiaro ed esaustivo, perfetto l’uso della lingua italiana!
    Vorrei stabilire un contatto con la giornalista che lo ha firmato.
    Maurizio Cavallero

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