Capitale europea dei Giovani 2018: aperte le candidature

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Perugia, tra le città finaliste per il 2017, decide di candidarsi di nuovo per l’anno successivo

Aperte le candidature per la Capitale europea dei giovani 2018. Per candidarsi le città interessate dovranno presentare un progetto dettagliato nel quale emergano le iniziative che si vogliono mettere in atto per incentivare le politiche giovanili e rendere i giovani protagonisti non solo della vita sociale, ma anche politica ed economica della città. Non solo lotta alla disoccupazione dunque, ma anche integrazione, cooperazione internazionale, volontariato. Il tutto deve naturalmente rientrare all’interno di una spiccata dimensione europea.

Fra le nostre città, Perugia, arrivata in finale, senza tuttavia uscire vincitrice per la candidatura nel 2017, assegnata alla bulgara Varna, ha deciso di tentare di nuovo per l’anno successivo. Lo ha annunciato  Gabriele Biccini, portavoce del Forum regionale dei giovani dell’Umbria: «Occorre ripartire – ha spiegato – con la consapevolezza che, per centrare l’obiettivo, altre città hanno impiegato anni di lavoro e solo dopo tanti sforzi hanno ottenuto questo riconoscimento. A Perugia, in poco tempo, è stato fatto tantissimo e, tra i passaggi più importanti, va ricordato che siamo riusciti a dare vita al Forum regionale dei giovani dell’Umbria, l’organizzazione che ha permesso, e permetterà ancora, di creare reti internazionali nell’ambito delle politiche giovanili, a supporto di un percorso non facile, per il quale occorrono competenze e abilità di elevato livello da spendere nel contesto europeo».

«Il lavoro fatto sinora – ha aggiunto Biccini con determinazione – non potrà essere disperso, al contrario si partirà da subito per realizzare un progetto “locale” che potrà competere in modo deciso a livello europeo. Entro il mese di dicembre – ha annunciato – sarà tutto predisposto per far ripartire l’attività e lanciare la nuova candidatura di Perugia Capitale Europea dei Giovani per il 2018».

Le città che decideranno di candidarsi avranno tempo fino al 28 febbraio 2015 per presentare il proprio programma che verrà poi giudicato da una giuria composta da dieci esperti indipendenti. Fra le candidare verranno selezionati i cinque progetti più interessanti che quindi accederanno alla selezione finale. La nomina, assegnata dall’European Youth Forum, e sponsorizzata dal Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, verrà infine assegnata alla città che avrà presentato, a giudizio dei giudici, il progetto più interessante relativamente alle politiche giovanili.

 

Valentina Ferraro

Photo © European Union 2012 PE-EP

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Valentina Ferraro
Laureata in letteratura contemporanea, ha lavorato per diversi anni come editor per una casa editrice romana, per poi avvicinarsi alla sua più grande passione: la scrittura, intesa come mezzo di comunicazione a 360 gradi. Ha iniziato scrivendo di cinema e cultura per diverse testate sia online che cartacee (fra queste, “Il quotidiano della Sera” e il settimanale “Il Punto”). Dopo il primo viaggio a Bruxelles, nel 2014, ha scoperto un forte interesse per l’Unione europea, iniziando così ad approfondire le tematiche relative all’Ue. La spiccata curiosità per l’universo della “comunicazione 2.0” l’ha portata a mettersi alla prova anche come blogger. Di recente la scrittura ha incontrato un’altra sua grande passione: l’enogastronomia.

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