Conclusa la IV edizione del seminario di Giornalismo e politiche europee

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Promosso dall’Associazione TIA Formazione Internazionale, in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con l’Associazione Stampa Romana

Si è chiusa in settimana la IV edizione del seminario di Giornalismo e politiche europee, promosso dall’Associazione TIA Formazione Internazionale, in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con l’Associazione Stampa Romana. Al centro, ancora, l’informazione e la comunicazione nell’Unione Europea: un’adeguata formazione in materia, infatti, è stata l’obiettivo del Corso, anche alla luce dell’attualità del tema per il semestre italiano di Presidenza del Consiglio Ue.

All’incontro finale hanno partecipato autorevoli giornalisti, proponendo spunti di riflessione e di dibattito nel quadro di un bilancio del mandato a guida renziana in fase di conclusione. Beatrice Curci, Carlo Fusi, Giorgio Giovannetti, Giampiero Gramaglia: questi i nomi dei presenti, che hanno aggiunto ad un’analisi critica del semestre alcuni personali punti di vista e suggerimenti per le Istituzioni e la cittadinanza. I diversi interventi, orientati ai principi fondanti dell’UE della solidarietà e della collettività, hanno mostrato convergenza con la linea di politica e di pensiero promossa dal premier italiano.

Ha fatto seguito l’ampia analisi di Federico Garimberti, portavoce del semestre di Presidenza italiana, con l’illustrazione dei risultati conseguiti durante il mandato, specialmente di quelli legati a questioni di minor rilevanza nella sfera mediatica, così da valorizzarne la portata e sopperire a determinate lacune degli organi informativi. Dopo il richiamo all’assegnazione del ruolo di lady Pesc a Federica Mogherini, Garimberti si è focalizzato sull’Operazione Triton e sul riconoscimento a livello comunitario delle nostre coste come unica frontiera. L’Europa ha dimostrato gli esiti positivi di un operato congiunto anche in occasione dell’accordo sul Pacchetto clima-energia 2030, siglato al Consiglio Ue di ottobre, con il quale la riduzione delle emissioni di gas serra e il potenziamento dell’efficienza e della sostenibilità energetiche diventano priorità, in vista della Conferenza di Parigi 2015.

L’esame di Garimberti si è esteso, inoltre, al patto sulla fornitura di gas che Putin e Poroshenko hanno raggiunto a margine del vertice ASEM a Milano, estremamente significativo se considerate le recenti tensioni tra Russia e Ucraina. In ambito economico, particolare attenzione è stata rivolta all’accordo commerciale con il Canada in materia di libero scambio che funge da base per i negoziati in corso sul TTIP con gli USA, improntati a una politica di trasparenza e di tutela del consumatore. Oggetto di accurata analisi, infine, sono stati il risparmio del 10-15% sul budget disponibile per l’organizzazione del semestre, e il rafforzamento della lotta a frodi ed evasione fiscale.

Il Corso di Giornalismo e politiche europee è terminato all’insegna di un bilancio positivo del mandato italiano. Il successo riscontrato fa ben sperare per la prossima edizione, in programma da gennaio 2015.

 

Clara Agostini

© 2014 European Parliament

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