Dalla Puglia al Piemonte, a Vinitaly il vino diventa un viaggio

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Due città dall’illustre tradizione enogastronomica, Guagnano, nel Salento e Canelli, nell’Astigiano, stringono un proficuo patto di collaborazione

Metti due territori diversi fra loro ma accomunati da una grande tradizione enogastronomica. Aggiungi paesaggi splendidi, un ricco calendario di eventi e lega tutto con un sottile fil rouge: il buon vino. Nasce così il patto di collaborazione stretto fra due grandi città del vino: Guagnano, nel Salento e Canelli, nell’Astigiano.
La notizia è stata data nel corso della conferenza stampa organizzata Carmen Mancarella, direttore della rivista Spiagge (www.mediterraneantourism.it) in occasione dell’edizione 2016 di Vinitaly, a Verona. Fra i presenti, oltre a giornalisti enogastronomici e imprenditori del settore, anche il sindaco di Guagnano, Fernando Leone, e il vicesindaco di Canelli, Paolo Gandolfo.

Il vino è senza dubbio uno dei capisaldi dell’economia di Guagnano, dove si coltiva il negroamaro. «Siamo qui al Vinitaly – ha spiegato il sindaco – per  affiancare il lavoro delle cantine, ma anche per presentare il nostro meraviglioso territorio che ha ancora potenzialità inespresse. Il 19 agosto – ha poi annunciato – ospiteremo una delegazione della Città di Canelli durante il nostro Premio “Terre del Negroamaro” per avviare uno scambio di promozione e collaborazione reciproco».

La grande attenzione al territorio e il rispetto per i suoi prodotti a Guagnano si traduce anche in uno sguardo sempre concentrato sulle sfide del futuro e sull’innovazione. Ecco dunque che, durante la conferenza stampa, assistiamo anche alla presentazione di una HandAppWine, ideata dalla Progetti e sistemi srl di Guagnano, che permette di localizzare i punti vendita (dalla grande distribuzione alle enoteche) in cui poter acquistare il proprio vino preferito. «L’idea è nata – ha spiegato il responsabile commerciale Carlo Maci – perché oltre che ad avere un’azienda che realizza software abbiamo anche una cantina, Feudi di Guagnano. Quando i nostri clienti ci chiedevano dove poter acquistare i nostri vini, noi non eravamo in grado di rispondere. Allora abbiamo inventato questa app. In questo modo si potenzia tutta la rete: dalla cantina all’importatore fino all’enoteca o al ristorante».

D’altra parte anche il vicesindaco di Canelli, Paolo Gandolfo, ha colto l’occasione per presentare alcuni degli eventi di spicco che animeranno la sua città nei prossimi mesi. Tra questi, estremamente suggestivo è l’assedio di Canelli, caratteristica rievocazione di una battaglia avvenuta nel 1613, che si svolgerà il terzo week end di giugno.

Durante la manifestazione “Città del vino”, invece, che avrà luogo dal 25 al 27 settembre, sarà possibile visitare le Cattedrali Sotterranee di Canelli (le storiche cantine Bosca, Contratto, Coppo e Gancia) che dal 2014 sono state proclamate Patrimonio dell’Umanità Unesco.

 

 

Valentina Ferraro

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Valentina Ferraro
Laureata in letteratura contemporanea, ha lavorato per diversi anni come editor per una casa editrice romana, per poi avvicinarsi alla sua più grande passione: la scrittura, intesa come mezzo di comunicazione a 360 gradi. Ha iniziato scrivendo di cinema e cultura per diverse testate sia online che cartacee (fra queste, “Il quotidiano della Sera” e il settimanale “Il Punto”). Dopo il primo viaggio a Bruxelles, nel 2014, ha scoperto un forte interesse per l’Unione europea, iniziando così ad approfondire le tematiche relative all’Ue. La spiccata curiosità per l’universo della “comunicazione 2.0” l’ha portata a mettersi alla prova anche come blogger. Di recente la scrittura ha incontrato un’altra sua grande passione: l’enogastronomia.

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