“Energia tra fatti, comunicazione, comunità”

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A Trevi una tre giorni dedicata alla strategia energetica nazionale, a poche settimane dal G7 Ambiente di Bologna, con l’intervento delle istituzioni e degli esperti del settore

In corso a Trevi, da oggi sino al 20 maggio, nello splendido e suggestivo scenario della Villa Fabri del 1579, l’interessante meeting organizzato dal World Energy Council Italia e dall’Associazione nazionale per il Clima.

In un clima di grande ospitalità e accoglienza, reso possibile dalla forte sensibilità del sindaco di Trevi Bernardino Sperandio, è stata avviata la tre giorni interamente dedicata a temi strategici e trasversali e di grande attualità, specie in considerazione degli importanti sviluppi degli indirizzi politici, delle politiche energetiche e dell’approssimarsi dell’importante appuntamento internazionale del G7 Ambiente di Bologna in agenda per i prossimi 15 e 16 giugno.

Numerosi gli interventi in programma con un vasto e variegato panel di relatori che comprende industriali e operatori di settore, stakeholder, giornalisti ed esperti di comunicazione, esponenti istituzionali – parlamentari e di governo – con specifiche competenze per la delicata e trasversale materia.

Una sana occasione di confronto in un’ottica di integrazione, confronto e dialogo pubblico-privato con l’intento di porre spiccatamente e pragmaticamente l’accento sulle sfide e sulle difficoltà poste dall’implementazione delle infrastrutture, delle reti e dallo sviluppo delle nuove frontiere dell’efficienza energetica, in considerazione degli scenari e prospettive connesse alla definizione di politiche energetiche e ambientali ma, sempre ed essenzialmente, nel rispetto dell’integrità, dell’identità territoriale e del criterio di funzionalità ad uno sviluppo equilibrato ed armonioso delle attività produttive e sociali delle comunità civili.

Energia e ambiente, economia ed ecologia, e l’eterno dilemma della difficile, ma non impossibile, conciliazione di due sfere dell’organizzazione civile e sociale, che pur condividendo la stessa radice etimologica (dal greco oikos, “casa” o “ambiente”) seguono ritmi e tempi differenti.

Il tutto a pochi giorni dall’audizione, svoltasi qualche giorno fa nelle Commissioni riunite Ambiente e Attività Produttive della Camera dei deputati, del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti (ospite della tre giorni di Trevi) e del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, sulla nuova SEN (Strategia Energetica Nazionale) che ha previsto una possibile forte crescita delle energie rinnovabili nel settore elettrico, ed evidenziato al contempo la possibilità dell’uscita totale dal carbone tra il 2025 e il 2030.

Scenari e prospettive sui quali in questi giorni si stanno confrontando, con forte coinvolgimento e grande partecipazione, i numerosi ospiti e relatori. Tra i vari interlocutori, oltre al già citato ministro Galletti, Marina Sereni, vicepresidente della Camera dei deputati, Chiara Braga, Commissione Ambiente alla Camera dei deputati, Simona Bonafè, componente della Commissione Ambiente del Parlamento europeo, Gianluigi Angelantoni di Anest, Marco Peruzzi di E2i, Marco Margheri, presidente di WEC Italia.

L’efficientamento energetico è la sfida cruciale per lo sviluppo sostenibile delle città e degli insediamenti urbani e per garantire l’innalzamento dei livelli di benessere a partire da una strategia energetica che sappia coniugare l’efficiente gestione delle risorse naturali con il ricorso ad una governance partecipativa.

 

Francesca Agostino

Foto © Francesca Agostino

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Francesca Agostino
Esperto tecnico-legislativo, con pregressa e pluriennale esperienza maturata in ambito parlamentare a supporto dell’attività legislativa di commissioni e gruppi parlamentari di Camera e Senato. Esperienze pregresse in ambito legale maturate presso l’ufficio giuridico dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e la Direzione Affari legali di ENI SpA. Doppia laurea (Scienze Politiche e Giurisprudenza), collabora con enti territoriali a processi di innovazione turistica del Sud Italia. Critico d'arte e letterario, ha ideato e diretto per 6 anni il festival letterario "San Giorgio. Una rosa, un libro". Fondatrice di "Network Mediterraneo", comitato promotore della candidatura del Tramonto sullo Stromboli come patrimonio dell'Umanità, che ha raccolto l'adesione di 18 comuni calabresi e del Consiglio Regionale della Calabria.

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