In Epiro per entrare nella Grecia meno conosciuta

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Il piccolo mondo antico di Iannina, Parga, Metsovo, Dodoni, Meteore, Preveza. Quanti hanno visitato queste città dal passato millenario?

Come si fa a non tener conto della Grecia turistica perché frenata dalla perdurante situazione economica e dal problema dei migranti (che, per inciso, non è soltanto della Grecia)?

La Grecia è una delle maggiori destinazioni turistiche del mondo che nel 2015 ha registrato 23,6 milioni di arrivi internazionali (i visitatori italiani sono stati poco più di un milione 400mila) e il turismo rappresenta il volano dell’economia contribuendo con il 20% sul Pil. Negli ultimi anni la filiera alberghiera si è ampliata notevolmente.

La Grecia non è soltanto Atene e le città archeologiche ancora avvolte nel mito, oppure le isole famose come Santorini che TripAdvisor ha recentemente collocato nella top ten delle più belle al mondo da visitare. Ma quei centri minori dell’entroterra che ancora respirano aria di antico e si muovono con accortezza nel mondo del turismo.

E’ la parte centro-settentrionale della Grecia, a confine con l’Albania e di fronte a Corfù, a promuoversi come alternativa (o a integrazione) delle città più famose, più battute dai turisti: è l’Epiro, che aveva svolto un ruolo importante nell’antica Grecia e che oggi vuole riappropriarsi di quel passato con la promozione e valorizzazione delle proprie città, del suo mare, delle sue montagne, dei suoi monasteri. Della sua gente ospitale.

E’ una porzione della Grecia poco conosciuta, che sta attuando una politica aggressiva di marketing turistico per far conoscere la capitale Ioánnina (nella foto in apertura), Métsovo, Párga, Méteore, Préveza. Quanti conoscono queste città dal passato millenario?

Ambasciatore Grecia
L’ambasciatore, Themistoklis Demiris

Proprio per promuovere la regione Epiro e spingere gli italiani a recarsi anche in queste città minori della Grecia, si è svolta presso l’Ambasciata di Grecia a Roma alla presenza dell’ambasciatore, Themistoklis Demiris, un serata nel corso della quale è stata presentata la regione dell’Epiro come destinazione turistica da Konstantinos Siaravas e dal direttore dell’Ente nazionale ellenico per il Turismo, Kyriachi Boulasidou.

«Il turismo riveste un ruolo strategico per lo sviluppo economico del nostro territorio» – ha dichiarato Konstantinos Siaravas – «i visitatori provenienti dall’Italia sono in costante crescita. Più in generale, gli arrivi turistici internazionali hanno registrato un incremento del 10% nel 2015 e il 65% dei flussi è stagionale, concentrato nel periodo che va da luglio a settembre».

La capitale Ioannina, che si affaccia sul lago Pamvotis, con le sue ancestrali tradizioni è tutta da scoprire anche per le bellezze architettoniche del periodo ottomano. Il Castello-fortezza costruito nel 528 dC dall’imperatore Giustiniano a guardia della città conserva ancora intatto quel fascino di mistero che ha avvolto la storia d’amore tra il principe della città e la signora Kyra-Frosini. E poi le città di Dodoni, Metsovo, Meteora, Parga tutte da visitare con attenzione e curiosità.

Lo scrittore Vassilis Vassilikos, nato nel 1943 a Kavala, nel settentrione della penisola, famoso per il suo libro-denuncia “Z-L’orgia del potere” pubblicato nel 1967, ha dichiarato in una recente intervista a Il Manifesto: «Ho vissuto per quarantacinque anni fuori dalla Grecia, dieci come esule della dittatura e gli altri per scelta, adesso voglio vivere qui e parlare la mia lingua». Una lingua universale.

 

Enzo Di Giacomo

Foto © Enzo Di Giacomo ed Ente nazionale ellenico per il turismo

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Enzo Di Giacomo
Svolge attività giornalistica da molti anni. Ha lavorato presso Ufficio Stampa Alitalia e si è occupato anche di turismo. Collabora a diverse testate italiane di settore. E’ iscritto al GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica) ed è specializzato in turismo, enogastronomia, cultura, trasporto aereo. E’ stato Consigliere dell’Ordine Giornalisti Lazio e Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Revisore dei Conti Ordine Giornalisti Lazio, Consiglio Disciplina Ordine Giornalisti Lazio

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