European Business Summit 2018: nuove prospettive per la leadership

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Emmanuel Macron vince il trofeo “Leader europeo dell’anno”. Presentato il rapporto EBS per il ruolo futuro dell’Europa nel mondo. Tante iniziative per i giovani e le imprese

Oltre 2000 imprenditori e politici si sono riuniti quest’anno per la diciottesima edizione dello European Business Summit a Bruxelles con una sola visione: discutere le opportunità della leadership dei 28 Stati membri. “Leader in un mondo che cambia: l’Europa in prima linea nel cambiamento economico, sociale e politico globale”, questo il tema dell’evento organizzato in collaborazione con il partner strategico Tata Consultancy Services (TCS), che detiene il primato nella trasformazione digitale. Durante i due giorni di summit i partecipanti, esperti di politiche europee e aziendali, hanno discusso questioni chiave come l’impegno dei giovani, la digitalizzazione, l’Intelligenza Artificiale, l’economia circolare, gli obiettivi di sviluppo sostenibile e l’e-commerce. La particolarità di quest’anno è stata dare più spazio a Cina e Giappone.

«EBS è orgogliosa di organizzare questo forum per un dialogo franco e aperto tra le istituzioni dell’Ue, i rappresentanti delle imprese e le organizzazioni che investono in Europa» , dichiara Arnaud Thysen, direttore generale dello European Business Summit. Visto il contesto globale e «le sfide interne che sorgono per la leadership europea», Thysen riconosce che non è facile avere ad oggi un’idea comune incentrata su come l’Europa possa unirsi come “leader forte”.

«Affinché l’Europa possa assumere un ruolo di leadership a livello mondiale, i settori privato e pubblico devono riunirsi in forum come EBS. L’Europa si trova in una posizione unica per assumere una posizione di leadership cruciale nella transizione verso una nuova economia guidata dalle tecnologie digitali», aggiunge Amit Bajaj, CEO della Tata Consultancy Services Europe. Oltre a organizzare una riunione speciale per i membri del Parlamento europeo per deliberare sulle opportunità offerte dalle evoluzioni tecnologiche nell’Intelligenza Artificiale, il ruolo della TCS è stato anche portare una delegazione di giovani imprenditori da tutta Europa a impegnarsi con i responsabili delle decisioni nel forum. «TCS sta aiutando a guidare la trasformazione digitale dell’Europa attraverso il nostro impegno con le principali parti interessate e la nostra piattaforma #DigitalDirections».

Il primo giorno di evento ha visto il lancio dello speciale rapporto EBS, che prevede il ruolo futuro dell’Europa nel mondo, con saggi redatti da un gruppo selezionato di 20 leader globali.

«Entro il 2050 i nostri oceani potrebbero contenere più plastica che pesce», così Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione europea, inizia il rapporto, sottolineando l’importanza del cambiamento globale e come l’Europa possa esserne alla guida, in quanto “casa” del più grande mercato unico e della seconda moneta più usata al mondo. «L’isolazionismo non ci sottrarrà da sfide che non conoscono confini», afferma Juncker e «attraverso la forza della diplomazia, l’Europa gioca un ruolo chiave nel rendere il mondo un posto sicuro e il nostro impatto sul pianeta più sostenibile».

Nicola Sturgeon, primo ministro della Scozia, parla dei cambiamenti dopo la Brexit: «Come la maggior parte degli scozzesi, credo che il futuro della Scozia possa essere migliore da membro dell’Ue». E continua con «l’obbligo morale dell’Europa di offrire rifugio alle persone disperate che scappano da conflitti e persecuzioni» e del ruolo che ogni Paese – grande o piccolo – deve avere nell’aiuto umanitario.

Ad unirsi al discorso della leadership è anche Antonio Tajani, il presidente del Parlamento europeo: «La scelta più ragionevole è rafforzare l’Ue, renderla più democratica ed efficiente». Nella ricerca di un nuovo paradigma nell’affrontare l’immigrazione clandestina, un problema sempre attuale, Tajani trova che la soluzione sia «investire in Africa tramite una sorta di Piano Marshall, per contrastare i cambiamenti climatici, la povertà e il terrorismo che spinge inevitabilmente la gente a migrare verso il nord».

Emma Marcegaglia, presidente di BusinessEurope ed ex presidente di Confindustria, invece ci incoraggia con i risultati considerevoli ottenuti nel 2017 dall’economia europea e descrive le dieci azioni chiave identificate dal BussinesEurope e le federazioni membro su quali concentrarsi per un successo garantito dell’Europa. Poi aggiunge: «Serve un progresso immediato nelle trattative della Brexit se vogliamo evitare uno scenario a bordo scogliera“».

Un altro rapporto speciale lanciato durante l’evento è quello condotto da ThinkYoung e supportato da TCS, che esplora «ciò che l’Ue può fare per aiutare le start-up europee a crescere a livello globale». Il documento si basa sull’esperienza e sui resoconti di prima mano dei giovani imprenditori che hanno fondato start-up in 12 Paesi europei. La ricerca mostra anche che le start-up europee sono preoccupate per «il futuro accesso ai finanziamenti, la capacità di creare reti e collaborare con altre start-up e dalla regolamentazione per le piccole imprese, con la necessità di ulteriori sussidi governativi in fondo all’elenco».

Al termine dello European Business Summit, uno dei risultati principali è stato il fatto che «Francia e Germania stanno spingendo per un’iniziativa a livello Ue per finanziare l’innovazione e la ricerca in progetti di start-up tecnologici in tutto il blocco, in modo che l’Europa possa competere in modo più efficace contro Cina e Stati Uniti».

Diverse aziende e organizzazioni hanno esposto i loro prodotti e servizi durante il summit. Tra loro si è remarcata Google, con l’iniziativa globale Grow with Google, che intende creare molte opportunità per tutti. «È chiaro che le nuove generazioni di lavoratori dipenderanno da come si evolverà l’educazione e la technologia nei prossimi anni», scrive Sundar Pichai, CEO Google, nella loro presentazione. Grow with Google offre corsi e training gratuiti, oltre i strumenti e in-person coaching tramite i programmi nazionali Digital Workshop, che permetteranno ai giovani di specializzarsi per trovare lavoro e sviluppare i loro affari.

Un’altra azienda che merita attenzione è la piattaforma Byteflies. «Mettiamo a disposizione dei dispositivi per la salute indossabilisensori piccoli e comodi da indossare che raccolgono continuamente dati di livello clinico durante la routine quotidiana», racconta il CEO Hans Danneels. «Svolgeranno un ruolo fondamentale nello sviluppo della medicina preventiva, predittiva e personalizzata». Usando hardware, software, cloud, l’elaborazione del segnale e conoscenza medica, la piattaforma trasforma rapidamente i segnali fisiologici grezzi in intuizioni mediche significative.

L’evento ha ospitato il gala degli European Leadership Awards, trasmesso in diretta da Euronews e tradotto in 10 lingue. Sulla base di 22.504 voti ricevuti tra il 15 e il 31 marzo 2018, il nuovo premio riconosce i migliori in campo politico, imprenditoriale e innovativo. Tre candidati sono stati selezionati in ciascuna delle cinque categorie: Personalità europea, Leader, CEO, Imprenditore e Innovatore dell’anno. Il vincitore è stato selezionato da una giuria di esperti di business, università e media, tra cui Emma Marcegaglia (BusinessEurope), Dr Jacques Bughin (McKinsey), Cecilia Bonefeld-Dahl (DIGITALEUROPE), Dr Arno Behrens (CEPS), Dr Beate Degen (Ernst & Young ), Jennifer Baker (Freelance Reporter) e Gabriel Gresillon (Les Echos).

I vincitori della prima edizione del European Leadership Awards 2018 sono:

  • Emmanuel Macron, Presidente della Francia – European Leader of the Year;
  • Florin Badita, il fondatore del movimento romeno Coruptia Ucide, per la sua lotta alla corruzione – European Personality of the Year;
  • Boyan Slat, fondatore di  Ocean Cleanup, una soluzione per pulire gli oceani dalla plastica – European Entrepeneur of the Year;
  • Imre Krisztian, il suo Extended Visual Assistant può migliorare significativamente le attività quotidiane delle persone ipovedenti – European Innovator of the Year;
  • Edyta Kocyk, progettatrice di un braccialetto telemedico ora utilizzato in alcune cliniche e ospedali europei – European CEO of the Year;

Durante la cerimonia di gala Antonio Tajani ha consegnato un premio speciale ad Andrew e Mathhew Caruana Galizia in memoria della madre, Daphne Caruana Galizia, giornalista maltese assassinata a Malta il 16 ottobre 2017. Questo riconoscimento rende omaggio al lavoro investigativo della cronista e alla sua dedizione a uno dei valori fondamentali dell’Ue: la libertà di stampa.

 

Raisa Ambros

Foto © ebsummit.eu; JulieNews; Askanews; Politico Europe; Raisa Ambros

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Raisa Ambros
Giornalista pubblicista specializzata in geopolitica, migrazioni, intercultura e politiche sociali. Vive tra l’Italia e l’Inghilterra. Sceneggiatrice, autrice televisiva e conduttrice di programmi TV con un’esperienza decennale in televisione, Raisa è stata parte del team di docenti nel corso di giornalismo “Infomigranti” a Piuculture, il settimanale dove ha pubblicato e svolto volontariato di traduzione. Parla cinque lingue e viene spesso invitata nelle conferenze come relatrice sulle politiche di integrazione.

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