Hangzhou, dalla Cina alla conquista fra tradizione e innovazione

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Marco Polo, Matteo Ricci hanno visitato la città che oggi riceve 180 milioni di visitatori. Inaugurato a giugno il nuovo volo diretto Roma-Hangzhou. Città gemellata con Verona

I responsabili dell’Ufficio del Turismo, Radio, Televisione e Cultura di Hangzhou sono atterrati a Roma per promuovere e far conoscere la città che alla fine del 1200 ospitò a più riprese Marco Polo. Tappa successiva, Firenze. Hanno partecipato alla presentazione della città Mrs. Ruan Ying, vicedirettore Hangzhou Municipal Bureau of Culture, Radio, TV and Tourism, Mrs. Alessandra Zita Relazioni esterne Enit per Estremo Oriente.

                                                                                                                  Ye Hong

«Settecento anni fa l’italiano Marco Polo è venuto a Hangzhou, definendola “la città più bella e lussuosa del mondo”. Nel 1583 è arrivato nella nostra città Matteo Ricci. In Cina si usa dire che “In cielo c’è il Paradiso, in terra ci sono Hangzhou e Suzhou”. Siamo arrivati a Roma per presentare una città moderna, contemporanea» ha spiegato Mrs. Ye Hong, Direttore Hangzhou Tourism Promotion Centre.

Proprio così: una città moderna, contemporanea entrata con la forza delle idee nell’economia mondiale, una delle basi da cui l’industria cinese si prepara a conquistare il mondo. Alibaba rappresenta la più grande piattaforma di scambio online B2B al mondo, il cui fondatore Ma Yun, detto anche Jacq Ma è nato, cresciuto ha studiato e lavorato a Hangzhou. “Il mio sogno è di stare a Hangzhou”, ha sottolineato uno degli uomini più ricchi del pianeta.

Città non soltanto impregnata di tecnologia, ma il suo ricco patrimonio di oltre 2000 anni di storia – culla del capitalismo mercantile cinese già ai tempi di Marco Polo – ne hanno modificato, plasmato, arricchito le bellezze naturali e quelle prodotte dall’uomo. È una delle città più antiche, una delle sette capitali della Cina. La statua di Marco Polo collocata in città ne testimonia i soggiorni fra il 1292 e il 1294 sulla via della seta. Oggi è una metropoli di 9 milioni di abitanti, con una forte crescita e traino dell’economia non solo cinese ma mondiale. Dove le più importanti multinazionali del pianeta hanno deciso di investire.

                         Ruan Ying

Città costiera della provincia del Zhejiang, Hangzhou ha costruito in pochi anni una moderna rete di autostrade e realizzato la rete ferroviaria ad alta velocità che consente di raggiungere Shanghai in circa 40 minuti. E, non ultimo, ha inaugurato il moderno aeroporto intercontinentale con voli diretti per l’Europa e l’America. Dal 12 giugno di quest’anno è stato inaugurato il volo diretto effettuato da Air China dall’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Roma-Fiumicino, che nel 2014 ha ottenuto la certificazione “Welcome Chinese”. La compagnia di bandiera, da oltre 30 anni attiva sul mercato italiano, effettua 24 voli diretti settimanali da Milano e da Roma sulle principali destinazioni commerciali e turistiche della Cina e dell’Estremo Oriente.

Il numero dei visitatori totale è di 180 milioni l’anno, di cui 42 milioni di turisti cinesi, un numero straordinario per una città (non una Nazione) di 9 milioni di abitanti! Con oltre 3 milioni di arrivi e 5 milioni di presenze nel 2018, l’Italia si pone come prima destinazione preferita dai turisti cinesi e primeggia in Europa seguita da Francia, Germania e Spagna (Fonte Enit).

Nello scorso anno sono stai 250.000 gli italiani che hanno visitato la Cina per turismo. Hangzhou, come Verona, è una città dove aleggia uno spirito romantico e teatro di due delle quattro grandi leggende d’amore cinesi. Quest’anno le due città hanno firmato un accordo di gemellaggio aprendo un nuovo capitolo di amicizia. La storia di Giulietta e Romeo trova spazio in ogni angolo del mondo.

 

Enzo Di Giacomo

Foto © Enzo Di Giacomo

 

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Enzo Di Giacomo
Svolge attività giornalistica da molti anni. Ha lavorato presso Ufficio Stampa Alitalia e si è occupato anche di turismo. Collabora a diverse testate italiane di settore. E’ iscritto al GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica) ed è specializzato in turismo, enogastronomia, cultura, trasporto aereo. E’ stato Consigliere dell’Ordine Giornalisti Lazio e Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Revisore dei Conti Ordine Giornalisti Lazio, Consiglio Disciplina Ordine Giornalisti Lazio

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