L’ Europarlamento per la sicurezza dei giocattoli a marchio CE

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In un evento tenuto a Roma i vicepresidenti del Pe Antonio Tajani e David Sassoli hanno sensibilizzato all’acquisto di prodotti sicuri per i bambini

Nel periodo di Natale vengono acquistati oltre il 60% di tutti i giocattoli dell’anno. E’ dunque il momento più opportuno per sensibilizzare genitori e nonni sulla scelta e l’utilizzo più sicuro dei giocattoli. Dal luglio 2011 i giocattoli venduti nell’UE devono rispondere ai requisiti di sicurezza e sistemi di controllo più rigorosi al mondo grazie alla direttiva europea sulla sicurezza dei giocattoli.

Affinché un giocattolo sia davvero sicuro, non basta il rispetto di standard e regole o la marcatura europea. La sicurezza dipende, infatti, anche dall’utilizzo del giocattolo in relazione all’età del bambino cui è destinato. A cosa devono prestare attenzione i genitori prima di mettere nelle mani dei propri bambini i giocattoli? Questo e altri quesiti sono al centro della Campagna lanciata dalla Commissione europea per meglio informare su come acquistare e utilizzare i giocattoli nel modo più sicuro. Per questo l’Unione europea ha approvato delle regole sulla sicurezza dei giocattoli che garantiscono il livello di protezione più alto al mondo.

Proprio per sensibilizzare mamme, papà e nonni all’acquisto di giocattoli a norma, venerdì 18 dicembre i Vicepresidenti dell’ Europarlamento Antonio Tajani e David Sassoli e il Colonnello della Guardia di Finanza Davide Cardia, Capo Ufficio Operazioni del Comando Provinciale Roma, hanno presentato i dati relativi al fenomeno di contraffazione dei giocattoli nel nostro Paese. E per farlo hanno scelto una location ad hoc: un grande negozio di giocattoli al centro della Capitale.

European-ParliamentIl colonnello Cardia ha spiegato che nel 2015 sono stati già sequestrati 12 milioni di giocattoli contraffatti, di cui 9 milioni pericolosi per la salute perché realizzati con materiale tossico o potenzialmente nocivo. Un giro d’affari da 500 milioni di euro l’anno. Un dato, ha sottolineato l’ufficiale della GdF, che conferma «come le organizzazioni criminali vedano il settore della contraffazione dei giocatolli come un settore da cui non ritirarsi mai, anzi su cui investire».

Alessandro Ronga

Foto © European Community, Morguefile

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Alessandro Ronga
Giornalista e blogger, si occupa di Russia e dei Paesi dell'ex Urss. Scrive per il quotidiano "L'Opinione" e per la rivista online di geopolitica "Affari Internazionali". Ha collaborato per il settimanale "Il Punto". Nel 2007 ha pubblicato un saggio storico sull’Unione Sovietica del dopo-Stalin.

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