Inaugurazione a Roma della mostra “I due volti di un artista” di Jaroslav Dvorský

0
748

Da domani, negli spazi dell‘Ambasciata slovacca in Italia, l’evento e il concerto tenuto dall’artista, accompagnato al pianoforte dal maestro Trotta

La mostra di pittura e scultura dell’artista slovacco Jaroslav Dvorský, intitolata “I due volti di un artista“, realizzata a cura di Viktor Jasaň, sarà inaugurata domani, 16 aprile dalle ore 19:30 in Via dei Colli della Farnesina 144 e rimarrà nella sede dell’ambasciata fino al prossimo 12 giugno. L’evento di domani è organizzato dall’Istituto slovacco a Roma in collaborazione con l’ambasciata della Repubblica Slovacca in Italia.

I quadri e le sculture di Jaroslav Dvorský testimoniano però che il suo talento di pittore e scultore non è stato offuscato dal mondo del teatro lirico a cui egli appartiene. Le sue tendenze impressioniste verso il paesaggio e la gente a lui cara lo confermano un artista raffinato. L´attenzione per il  dettaglio e il senso per la scelta del tema vengono rafforzati da una realizzazione tecnica precisa, in carboncino, pastello oppure olio.

20140414_173149 (4)Le opere rappresentate raccontano la necessità umana dell’arte in generale di soffermarsi e interrompere lo stress e di tranquillizzare l’anima travolta dal caos materiale dei tempi di oggi. L’arte di Jaroslav Dvorský si rivolge a una società in cui  l’arte, con il suo messaggio culturale insostituibile per l’umanità, viene spesso trascurata e dimenticata.

L’inaugurazione della mostra sarà presentata con un concerto da tenore dello stesso artista, accompagnato al pianoforte dal Maestro Demetrio Massimo Trotta. Saranno eseguiti brani di compositori internazionali, tra cui Giacomo Puccini, Francesco Cilea, Ernesto De Curtis, Eduardo Di Capua, Mikuláš Schneider Trnavský.

Grazie all’importante background musicale della sua famiglia, assai celebre nel mondo operistico, Jaroslav Dvorský, dopo aver studiato scultura, segue la sua più profonda vocazione non resistendo al richiamo della bellezza dell’opera, alla quale si era avvicinato fin dalla primissima infanzia.

20130909_173623-1-1 (4)Ai suoi esordi da cantante collabora con il gruppo folcloristico Lúčnica. Dopo aver studiato canto lirico privatamente, inizia a collaborare con l’Opera da camera di Vienna. Successivamente gli viene offerta una collaborazione con l’Opera da camera di Bratislava e con il Teatro nazionale moravo-slesiano di Ostrava (Repubblica Ceca), dove dà vita ad alcuni personaggi memorabili e dove ancora oggi è ospite fisso.

Nel suo repertorio troviamo numerosi personaggi d’opera e operetta, tra i quali Werther (Werther di J. Massenet), Don José (Carmen di G. Bizet), Gustavo III. (Un ballo in maschera di G. Verdi), Alfredo (La Traviata di G. Verdi), Ismael (Nabucco di G. Verdi), Rodolfo (La Bohéme di G. Puccini), Pinkerton (Madama Butterfly di G. Puccini), Pong (Turandot di G. Puccini, Lenskij (Eugenio Onegin di P. I. Čajkovskij), Masaniello (La muta di Portici di D. F. E. Auber), Xerxes (Xerxes di G. F. Händel), Oberon (Oberon di C. M. Weber), Jeník (La sposa venduta di B. Smetana), Lukáš (Il bacio di B. Smetana), Principe (Rusalka di A. Dvořák), Jiří (Il diavolo e Caterina di A. Dvořák), Jiří (Il giacobino di A. Dvořák), Kudrjáš (Káťa Kabanova di L. Janáček), Bárinkay (Lo zingaro barone di J. Strauss), Conte Danilo (La vedova allegra di F. Lehár), Su-Chong (Il paese del sorriso di F. Lehár), Edwin (La principessa della Czarda di E. Kálmán)

Dal 1994 è membro permanente dell’Opera presso il Teatro statale di Košice e nello stesso tempo è cantante ospite all’Opera statale di Opava (Repubblica Ceca). Si esibisce in concerti e teatri nei Paesi europei e asiatici: Austria, Ungheria, Polonia, Italia, Gracia, Svezia, Norvegia, Olanda, Corea del Sud, Cina e Città del Vaticano.

20130717_161728-1 (5)Demetrio Massimo Trotta, nasce in una famiglia di musicisti iniziando lo studio del pianoforte all’età di tre anni sotto la guida del padre. Al conservatorio prosegue e completa gli studi musicali diplomandosi giovanissimo col massimo dei voti e la lode. Vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, svolge attività concertistica sia in Italia che all’Estero.

Nel ’93 prende parte alla tournèe Mondiale organizzata dalla Steinway per la presentazione del prestigioso modello n° 500.000, strumento suonato e firmato dai più grandi pianisti al mondo. Vincitore a soli 24 anni del Concorso per titoli ed esami, riceve l’incarico di Titolare di Cattedra presso il Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani.

Dopo essersi perfezionato con A. Mannara, M. Mosca, A. Baciu, C. Bruno, A. Lucchesini e nelle Accademie di Firenze e della Repubblica di San Marino, viene ammesso all’Accademia internazionale “Incontri col Maestro” di Imola dove nel 2001 consegue il Diploma triennale di Musica da Camera sotto la prestigiosa guida del Maestro Pier Narciso Masi. Collabora costantemente con prestigiose formazioni cameristiche.

20130812_143713-1 (3)Nel 2004, in collaborazione col pianista Lucio Grimaldi, costituisce il “Duo Rossini”, un progetto che nasce dalla comune passione dei due artisti per il repertorio musicale sinfonico trascritto a quattromani e due pianoforti, considerati dalla critica e da pianisti di chiara fama internazionale come l’unico Duo al mondo in grado di eseguire il Galop del Guglielmo Tell con un virtuosismo al limite delle possibilità umane.

Dopo una brillante attività didattica svolta per anni con dedita passione presso il Conservatorio di Musica di Potenza, attualmente insegna al Conservatorio D. Cimarosa di Avellino.

 

Claudia Lechner

Articolo precedenteL’Albania: «L’unificazione con il Kosovo è inevitabile»
Articolo successivoMigliorare a livello locale il piano di investimenti da 315 miliardi di euro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui