La Commissione europea adotta il programma Italia-Francia marittimo

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Mentre tra i due Stati c’è tensione per gli immigrati sono stanziati dalla Ue circa 200 milioni di euro per sostenere la cooperazione tra le aree transfrontaliere

L’esecutivo comunitario ha adottato oggi il programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo per gli anni 2014-2020: si tratta di un investimento che ha come obiettivi principali quelli di promuovere la competitività delle imprese, valorizzare le risorse naturali e culturali anche attraverso la gestione dei rischi idrogeologici, migliorare la connessione dei territori e la sostenibilità delle attività portuale, e aumentare le opportunità d’impiego e d’inserimento lavorativo.

Corina Cretu
La commissaria Corina Creţu

L’area coperta dal programma è quella dell’alto tirrenico e comprende la Corsica, la Sardegna, la Liguria, le province della costa toscana e i dipartimenti francesi delle Alpi-Marittime e del Var, situati in Provence-Alpes-Côte d’Azur (PACA).

I risultati attesi sono rilevanti: 1.000 imprese riceveranno un supporto per le loro attività legate alla crescita “blu” e “verde” (nautica/cantieri navali, turismo sostenibile, biotecnologie ed energie rinnovabili); 57 ulteriori istituzioni pubbliche avvieranno strategie per affrontare i rischi ambientali; 10 nuove azioni congiunte saranno intraprese per preservare e promuovere il patrimonio naturale e culturale; 6 nuovi piani per ridurre l’inquinamento acustico dei porti e 9 riguardanti una navigazione marittima più sostenibile saranno messi in campo.

EC Dimitrios Avramopoulos (L) and EMSA Director Markku Mylly (R) during visit to EMSA. Lisbon, June 6, 2015.

Si prevede inoltre una significativa diminuzione degli incidenti marittimi grazie ad azioni di prevenzione e monitoraggio.

Il programma disporrà di un investimento complessivo di più di 199 milioni di euro, di cui € 169 milioni stanziati dall’Unione europea attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e l’altro 15% derivante cofinanziamento nazionale.

 

Nicola Del Vecchio

Foto © European Community, 2015

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