La Grande guerra. La Liberazione. Cento gemme della filatelia italiana

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In corso al Quirinale, fino al 28 ottobre, una interessante mostra filatelico-postale sugli eventi storici di cui quest’anno si commemorano gli anniversari

Inaugurata il 15 ottobre alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, prosegue fino a mercoledì 28 ottobre la Mostra filatelica “La Grande guerra. La Liberazione. Cento gemme della filatelia italiana”,

L’evento, aperto al pubblico presso il Palazzo del Quirinale, è stato organizzato dalla Federazione Società Filateliche Italiane in collaborazione con il Gruppo Parlamentari Amici della filatelia.

Si è deciso di ripercorrere momenti importanti e decisivi della storia del nostro Paese, naturalmente attraverso la posta: francobolli, lettere e altri documenti di notevole rilievo, come i volantini di propaganda lanciati da Gabriele D’Annunzio sul cielo di Vienna nel 1918. IMG_2503Per meglio celebrare l’occasione è stato anche emesso un francobollo commemorativo dell’evento.

L’esposizione è composta da tre aree:

  • Una sulla Grande Guerra, in occasione del suo centenario: dal 1915 al 1918, con l’epilogo sino ai primi anni Venti. Qui sono ricordate vicende sia militare che civili, con oggetti interessanti proposti al pubblico.
  • Una sulla Liberazione del 1945, nel settantesimo anniversario: la drammatica situazione, vicende storiche, il passaggio dalla Monarchia alla Repubblica, la nascita della nuova Italia, democratica.
  • Una per le 100 gemme della filatelia italiana, ovvero francobolli, lettere e documenti di grande rilievo, sia filatelico che storico, anche a livello internazionale. Ad esempio l’ultima lettera imbucata a Milano nella mattinata del 25 aprile, la successiva partì settimane dopo, con la nuova amministrazione.

06815 F QuirinalePer l’occasione è stato anche emesso un francobollo che riproduce una cartolina d’epoca illustrata di Antonio Marchisio propagandistica della Grande Guerra dal titolo “L’epilogo”, conservata presso il Museo della Guerra di Rovereto.

La Mostra, a ingresso gratuito, è aperta al pubblico dal martedì alla domenica, con orario 9 – 18.

Gian Piero Ventura Mazzuca

Immagini:

In apertura, l’ultima lettera inviata da Milano il 25 aprile 1945

Nel testo, Bruno Crevato-Selvaggi, curatore della mostra e Piero Macrelli, presidente della FSFI

 

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Gian Piero Ventura Mazzuca
Romano, laureato in Scienze Politiche – Relazioni Internazionali presso la LUISS di Roma, ha iniziato a firmare su “La Voce Repubblicana” nel 1990 ed è iscritto all’OdG dal 1992. Da sempre operativo nei settori Rapporti Istituzionali, Relazioni Esterne e Comunicazione, dopo essere stato in Rai, nel Gruppo Telecom e nel Gruppo FinPet, attualmente lavora nella Fondazione Enpam come Responsabile Progetto Giovani (relazioni con nuove generazioni di medici e dentisti). Consigliere delegato a Rapporti Istituzionali e Comunicazione per: Accademia Angelico Costantiniana, Club Italia Amatori Rugby (FIR), Associazione Amici di Ostuni. Fa parte dell’Unione Stampa Filatelica Italiana ed è il Responsabile Rapporti Istituzionali per il Comitato Nazionale Italiano per il Fair Play (CONI).

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