La Grecia che non ti aspetti: il monte Athos e la penisola calcidica

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Una destinazione turistica ideale, fra misticismo, storia, cultura, sport, mare ed eccellenze gastronomiche. I venti monasteri, scrigni di sapere

L’origine del divieto d’ingresso alle donne nella Repubblica Monastica del Monte Athos risale al 1046, e precisamente a un decreto promulgato dall’Imperatore di Bisanzio ancora oggi in vigore nonostante gli inviti, pervenuti da più parti, all’abrogazione dello stesso. Una proibizione che, per quanto ritenuta anacronistica da molti,  sancisce il carattere unico del luogo. Nel corso del tempo numerose donne hanno sfidato il divieto travestendosi da maschi, come la psicanalista e scrittrice francese Maryse Choisy, che negli anni venti trascorse un mese sulla montagna sacra. Un’esperienza consegnata a un libro dal titolo Un mois chez les hommes.

Venti i monasteri che punteggiano le pendici del monte Athos, abitati da oltre duemila monaci. Suggestivi scrigni di cultura, che racchiudono manoscritti e oggetti liturgici di inestimabile valore. L’accesso ai visitatori, i quali devono acquistare uno speciale permesso valido al massimo per quattro giorni, è consentito esclusivamente via mare. Per il resto il soggiorno è gratuito, ma vige l’assoluto rispetto delle regole della vita monastica. Anche i pasti vengono consumati in religioso silenzio, accompagnati solo dalle preghiere pronunciate dal monaco di turno. Un luogo di straordinario fascino e interesse, intriso di profondo misticismo, dichiarato patrimonio Unesco dal 1998.

In un percorso a ritroso nel tempo si possono inoltre seguire le tracce di Aristotele, originario di Stagira e padre indiscusso del pensiero moderno, del quale lo scorso anno si sono celebrati i 2.400 anni dalla nascita. La Calcidica punta molto sul binomio cultura-filosofia, per stuzzicare la curiosità del turista più raffinato. Non dimentichiamo poi che il filosofo greco fece da precettore al giovane Alessandro Magno, altra figura gigantesca dell’antichità.

Per i palati più mondani, l’intera area della penisola Calcidica offre gli ingredienti per una vacanza variegata e ricca di occasioni di intrattenimento. Storia, cultura, tradizioni, mare, sport e gastronomia, tutto concorre a rendere questa zona una destinazione turistica ideale. Chilometri di costa incontaminata con acque cristalline, spiagge attrezzate e baie più nascoste garantiscono un soggiorno su misura per i gusti più vari. Tanto le famiglie quanto i viaggiatori più curiosi potranno soddisfare in pieno le proprie aspettative.

L’occasione per scoprire il fascino di questi luoghi è stata offerta dall’Ente nazionale ellenico per il Turismo, che ha organizzato presso l’Ateneo italiano della Cucina (Coquis) di Roma un evento dalla formula accattivante. Accanto a una informativa completa sulla destinazione, gli operatori del settore hanno potuto degustare una attenta selezione di prodotti tipici del luogo. Numerosi chef provenienti da rinomati ristoranti e alberghi della zona si sono dati battaglia ai fornelli, portando un angolo di Grecia nel bel mezzo della Capitale.

Riccardo Cenci

Contatti: Maria I. Pappa – marketing & communications manager

marketing@mountathosarea.org

www.mountathosarea.org

www.visitgreece.gr

Foto in evidenza e al centro fornite dall’Ente del turismo

Foto in basso di Riccardo Cenci

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Riccardo Cenci
Riccardo Cenci. Laureato in Lingue e letterature straniere moderne ed in Lettere presso l’Università La Sapienza. Giornalista pubblicista, ha iniziato come critico nel campo della musica classica, per estendere in seguito la propria attività all’intero ambito culturale. Ha collaborato con numerosi quotidiani, periodici, radio e siti web. All’intensa attività giornalistica ha affiancato quella di docente e di scrittore. Ha pubblicato vari libri (raccolte di racconti e romanzi). Attualmente lavora come Dirigente presso l’Enpam.

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