Senato & Cultura, Maria Elisabetta Alberti Casellati ha ospitato Andrea Bocelli e Anastasiya Petrishak a Palazzo Madama per il concerto con finalità benefiche
“La voce del cuore: musica per Camerino” è il titolo dell’ottavo appuntamento di “Senato&Cultura“, la rassegna voluta dalla presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati al fine di valorizzare la cultura italiana in tutte le sue declinazioni e dare spazio ai giovani talenti e ai protagonisti già affermati del panorama artistico nazionale.
Sabato 5 ottobre, nell’Aula di Palazzo Madama, la presidente Casellati ha aperto, con un indirizzo di saluto, l’evento che ha visto la partecipazione straordinaria del tenore Andrea Bocelli, accompagnato dalla voce di Matteo Bocelli, dal violino di Anastasiya Petrishak e dall’Orchestra di Fiati “Città di Camerino”, diretta dal maestro Carlo Bernini. Introdotti dalla conduttrice Benedetta Rinaldi, Andrea e Matteo Bocelli e Anastasya Petrishak si sono alternati nell’interpretazione di celeberrime composizioni di Verdi, Morricone, Tosti, Beethoven, Schubert e Puccini.
Senato&Cultura" dedicato al tema "La Voce del cuore", concerto del cantante Andrea Bocelli, il cui ricavato sarà destinato alla ricostruzione dell'Accademia Musicale di Camerino, colpita dal sisma del 2016 #Terremoto @AndreaBocelli @SenatoStampa pic.twitter.com/DLdddFwRD4
— Eurocomunicazione (@Euro_comunica) October 5, 2019
In particolare il maestro Andrea Bocelli ha entusiasmato gli spettatori, in un crescendo emozionale, eseguendo brani di Francesco Paolo Tosti, Giuseppe Verdi, Joaquin Rodrigo e Jules Massenet per poi concludere la sua performance canora con l’Ave Maria di Schubert, l’Inno alla Gioia di Beethoven e Nessun Dorma di Puccini.
L’ottavo appuntamento di “Senato&Cultura”, che è stato ripreso dalle telecamere di Rai Cultura e ancora una volta si è voluto coniugare cultura e solidarietà: il concerto è stato organizzato infatti con la finalità di devolvere i fondi raccolti all’Accademia Musicale di Camerino per la ricostruzione del Palazzo della Musica, danneggiato dal sisma del 2016. Una iniziativa che fa seguito alla realizzazione – già ultimata – di due scuole, sempre nella provincia di Macerata, che la Fondazione Bocelli ha ideato e seguito fino alla consegna alle autorità locali.
Prima del terremoto, il Palazzo della Musica svolgeva un ruolo centrale rispetto alle attività dedicate a questa arte, organizzate a beneficio della comunità, delle zone limitrofe e di interesse nazionale e internazionale. Oggi la struttura è gravemente lesionata e attualmente l’attività didattica è svolta in una struttura container.
La presidente del Senato della Repubblica ha, inoltre, dedicato l’evento alla memoria dei poliziotti uccisi il giorno prima: «Voglio dedicare questo evento alla memoria dei due giovani agenti di polizia uccisi barbaramente ieri a Trieste per testimoniare la vicinanza del Senato, delle istituzioni e mia personale, alle loro famiglie». Ha anche sottolineato come il maestro Bocelli, oltre a essere una vera e propria eccellenza italiana, uno degli artisti più conosciuti e amati nel mondo, sia da sempre in prima linea per aiutare gli altri, con progetti di solidarietà che fanno onore a lui e a tutti i suoi collaboratori.
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Alla consueta collaborazione tra il Senato e la Rai, si è unita, quindi, una bellissima collaborazione con la Fondazione Andrea Bocelli: solidarietà, supporto, condivisione, sostegno e partecipazione hanno viaggiato dunque attraverso la voce inimitabile del maestro e le note magiche del direttore e pianista Carlo Bernini e quelle del violino della straordinaria Anastasiya Petryshak, della giovane ma già affermata a livello internazionale, voce di Matteo Bocelli. A completare un cast d’eccezione, l’Orchestra dei Fiati “Città di Camerino“.
Molti sono stati i palcoscenici in cui il maestro si è esibito di fronte a folli oceaniche di spettatori ma anche in una sede più raccolta e prestigiosa come Palazzo Madama, Andrea Bocelli è riuscito a penetrare nelle intime sfere dell’animo di ogni partecipante, riuscendo a emozionarlo, a influenzarne pensieri e sentimenti: momenti intensi e preziosi che si possono però godere se si sa ascoltare soprattutto con il cuore.
Francesca Sirignani
Foto e video © Francesca Sirignani, Eurocomunicazione