L’auto torna di moda: boom di vendite in tutta Europa

0
376

Nel primo trimestre 2015 sono in aumento le immatricolazioni. In Italia, il settore è trainato dalle società di noleggio, che cresce di 2 cifre percentuali

In Italia, il noleggio delle auto traina in maniera positiva le vendite, supportando decisamente la mobilità aziendale e turistica. I dati dei primi 3 mesi del 2015 resi noti dall’Associazione nazionale dell’industria dell’autonoleggio e dei servizi automobilistici facente capo a Confindustria mostrano infatti che il giro d’affari è aumentato del 5,3% mentre le immatricolazioni sono addirittura cresciute del 22%. A questo si aggiunge anche il boom del car sharing, che nella Penisola ha raggiunto quota 487mila iscritti e più di 5 milioni di noleggi, effettuati principalmente a Milano, Roma, Torino e Firenze.

I dati resi noti da Aniasa mostrano che anche il 2014 si era chiuso positivamente, con un fatturato a +0,8% e con nuove immatricolazioni a +25,4% rispetto all’anno precedente, al punto che ogni 4 nuove vetture vendute, una era parte di una flotta a noleggio. Il mercato delle auto, comunque, torna a sorridere in quasi tutti i Paesi europei, dove il primo trimestre del 2015 si è chiuso con oltre 3,6 milioni unità immesse sul mercato, con un incremento dell’8,5% rispetto allo stesso periodo del 2014, di cui +10,8% nel mese di marzo dove solo Olanda e Polonia hanno fatto registrare una flessione.

La Germania resta sempre il mercato europeo numero uno in termini di vendite assolute, con 296mila vetture immatricolate a marzo, con un +9% rispetto a marzo 2014 e con +6,4% se si considera il primo trimestre di quest’anno dove l’Italia ha addirittura fatto segnare un confortante +13,4% (quasi 429mila vetture nuove vendute), contro un +6,9% della Francia e un esorbitante +32,2% fatto registrare dalla Spagna, che ha superato il tetto delle 100mila immatricolazioni mensili.

Per quanto riguarda i costruttori, FCA ha chiuso il primo trimestre a +12%, trainato da Jeep che ha registrato un +207%, con exploit in tutti i principali mercati (in Francia è a +860,2%). Calo invece per Lancia/Chrysler e Alfa Romeo. Volkswagen ha consolidato la sua posizione di brand leader del Vecchio Continente, con un aumento del 9,3% nel primo trimestre fino a raggiungere quota 857mila unità immatricolate. Crescite inferiori per il gruppo PSA, Renault e Ford. La tendenza al rialzo è confermata anche per aprile, dove l’Europa ha segnato un +7,8% e l’Italia un significativo +24,2%.

 

Andrea Barbieri Carones

Articolo precedenteQuel giornalismo italiano che non piace nell’ex Urss
Articolo successivoA Madrid ponte magico tra le Sonate di Boccherini e quelle di Scarlatti
Andrea Barbieri Carones
Specializzato nel settore del turismo e in quello dell'automotive, Andrea è nato a Milano e ha diviso la sua ventennale attività professionale tra la sua città natale e Roma. Conosce 3 lingue straniere e ha partecipato a fiere, conferenze e convegni in giro per il mondo, scrivendo per diverse testate nazionali. Negli ultimi anni ha pubblicato articoli sull'industria automobilistica e sul turismo d'affari e congressuale, collaborando anche a curare la comunicazione di alcune aziende nel settore dell'hotellerie e della logistica.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui