Le ambizioni segrete della Merkel: Consiglio Europeo o Nazioni Unite

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Secondo il settimanale Der Spiegel, la Cancelliera punterebbe a sostituire Van Rompuy già a fine anno o Ban Ki-moon nel 2017

Angela Merkel starebbe pensando di lasciare anzitempo il suo incarico di Cancelliere per assumere quello, prestigioso, di presidente del Consiglio Europeo: lo scrive l’autorevole settimanale tedesco Der Spiegel, che cita una fonte anonima interna al governo di Berlino. Il mandato dell’attuale presidente del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy, scadrà a novembre e secondo il giornale la Merkel “sarebbe davvero molto tentata” di abbandonare la Cancelleria prima della naturale scadenza del suo mandato. Non solo: secondo la misteriosa fonte, se Frau Angela non riuscisse a farsi eleggere al Consiglio Europeo, resterebbe alla guida del governo tedesco fino a fine mandato, prevista per l’ottobre 2017, per poi “ripiegare” addirittura sulla successione a Ban Ki-moon come Segretario Generale delle Nazioni Unite, il cui mandato scade anch’esso nel 2017.

Le affermazioni della fonte citata dallo Spiegel vanno in direzione opposta a quelle della stessa Bundeskanzlerin, che in una recente intervista all’emittente statale ZDF ha escluso qualsiasi fine anticipata della sua permanenza alla Cancelleria, negando qualsiasi ambizione verso il Segretariato Generale dell’Onu, come già in maggio aveva fatto il suo portavoce replicando a un giornale lussemburghese aveva pubblicato per primo la notizia.

In realtà, stando almeno a quello che scrive lo Spiegel, la Merkel starebbe effettivamente progettando un ritiro dalla politica nazionale, ma da vincitrice: non candidandosi alle elezioni del 2017, la Kanzlerin vorrebbe passare alla Storia come l’unico capo di governo della Germania Federale ad aver lasciato il potere senza aver perso le elezioni o essersi dimesso, qualcosa che non è riuscita neppure a due suoi grandi predecessori come Konrad Adenauer ed Helmut Kohl.

“Tutti quelli che le sono più vicini nel partito come nel governo – scrive il settimanale – sono convinti che lascerà il potere di sua iniziativa”. Già, ma a chi lo lascerebbe? Domanda che ha una risposta: l’erede sarebbe Ursula von der Leyen, attuale ministro della Difesa e designata dalla stessa Merkel nel 2013 quale prima donna a capo delle Forze Armate tedesche.

Alessandro Ronga

Foto © European Community, 2014

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Alessandro Ronga
Giornalista e blogger, si occupa di Russia e dei Paesi dell'ex Urss. Scrive per il quotidiano "L'Opinione" e per la rivista online di geopolitica "Affari Internazionali". Ha collaborato per il settimanale "Il Punto". Nel 2007 ha pubblicato un saggio storico sull’Unione Sovietica del dopo-Stalin.

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