Libia: Ue sanziona tre esponenti libici per aver ostacolato governo al-Sarraj

0
555

Intanto il “premier ribelle” al-Ghwell fugge da Tripoli e dieci città della costa Ovest dichiarano il loro sostegno al Gun. Renzi: «Necessario usare buon senso e prudenza»

Il primo ministro, Khalifa al-Ghwell, il presidente del Parlamento di Tripoli, Nouri Abu Sahmain, e il presidente del Parlamento di Tobruk Agila Saleh: queste le tre personalità politiche verso le quali è scattata la sanzione da parte dell’Unione europea. Sanzione che si è immediatamente tradotta in congelamento dei beni e divieto di spostarsi all’interno dell’Ue. Ai tre viene imputata la colpa di aver «ostacolato e compromesso la transizione politica libica».

Il “premier ribelle”, come è stato definito in questi giorni, al-Ghwell, nei mesi scorsi aveva infatti svolto un «ruolo centrale nell’ostacolare la costituzione del Gun» ordinando, tra l’altro «l’arresto di qualsiasi membro del nuovo staff di sicurezza di al-Sarraj».

Bernardino León, inviato speciale delle Nazioni Unite in Libia, e Federica Mogherini
Bernardino León, inviato speciale delle Nazioni Unite in Libia, e Federica Mogherini

Ora però il clima sta cambiando in Libia, complice anche l’appoggio da parte della comunità internazionale al governo di unità nazionale del premier designato Fayez al-Sarraj. Venerdì scorso Khalifa Ghwell è fuggito da Tripoli per rifugiarsi nella sua città natale, Misurata, e secondo diverse fonti anche Saleh Badi, capo del “Fronte Samoud”, avverso al Gun, avrebbe lasciato la capitale.

Dopo il difficile sbarco di al-Sarraj e dei componenti del nuovo Consiglio presidenziale, avvenuto fra proteste e scontri armati, ora il clima sembra meno teso e il nuovo capo del Governo di unità nazionale sembra aver acquisito già maggior sostegno anche da parte delle milizie dell’ovest della Libia.

Nel frattempo, dieci città libiche, fra le quali Sabratha, Zawya e Zuara, hanno dichiarato di voler sostenere il governo di al-Sarraj, rompendo l’alleanza con il Congresso di Tripoli.

Fayez al-Sarraj, e Federica Mogherini
Fayez al-Sarraj con Federica Mogherini

Il sostegno al Gun da parte della comunità internazionale si dimostra sempre più forte e arriva non soltanto dalle Nazioni Unite e dall’Unione europea, ma anche dagli Stati Uniti e dai singoli governi nazionali.

«Gli Usa accolgono con favore l’arrivo a Tripoli del consiglio presidenziale libico e ribadiscono l’appello affinché tutte le istituzioni libiche facilitino e sostengano una transizione pacifica» ha dichiarato il segretario di Stato americano John Kerry all’arrivo di al-Sarraj a Tripoli, aggiungendo che «non è il momento per gli ostruzionisti di frenare il progresso, ma per tutti i libici in tutto il Paese di abbracciare questa opportunità storica per una Libia pacifica e più prospera».

Anche il premier italiano, Matteo Renzi, ha voluto esprimere da subito il suo sostegno al governo di al-Serraj, sottolineando come sia necessario, in questo momento, ragionare usando «buon senso e prudenza»  ed evidenziando il ruolo dell’Italia nel fornire «tutto il supporto necessario» per fare in modo che il la situazione in Libia si stabilizzi.

Valentina Ferraro
Foto © European Union , 2016

Articolo precedentePer la prima volta a Roma, i Television propongono per intero l’album epocale “Marquee Moon”
Articolo successivoLorenzo Possanza, un pezzo di Italia nel teatro newyorchese
Valentina Ferraro
Laureata in letteratura contemporanea, ha lavorato per diversi anni come editor per una casa editrice romana, per poi avvicinarsi alla sua più grande passione: la scrittura, intesa come mezzo di comunicazione a 360 gradi. Ha iniziato scrivendo di cinema e cultura per diverse testate sia online che cartacee (fra queste, “Il quotidiano della Sera” e il settimanale “Il Punto”). Dopo il primo viaggio a Bruxelles, nel 2014, ha scoperto un forte interesse per l’Unione europea, iniziando così ad approfondire le tematiche relative all’Ue. La spiccata curiosità per l’universo della “comunicazione 2.0” l’ha portata a mettersi alla prova anche come blogger. Di recente la scrittura ha incontrato un’altra sua grande passione: l’enogastronomia.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui