L’Ue finanzia l’economia verde. Bando da 44 milioni per eco-progetti

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Bruxelles ha dato il via libera a un primo bando per finanziare progetti di ricerca con lo scopo di combattere i cambiamenti climatici

La lotta ai cambiamenti climatici e lo sviluppo di fonti energetiche ecosostenibili sono uno degli obiettivi dell’agenda Europa2020 dell’Unione europea. Per perseguire questo obiettivo Bruxelles ha dato il via libera ad un bando dedicato a progetti sostenibili dal punto di vista ambientale che abbiano come scopo la lotta ai cambiamenti climatici. Un aiuto importante per chi vuole fare innovazione e che dovrebbe spingere l’Europa a ritrovare la sua competitività nel campo della ricerca. La nuova linea di finanziamento “Azione per il clima” del programma Life mette in campo uno stanziamento complessivo di 44 milioni di euro per il 2014 e un totale di 864 milioni di euro nell’arco dei prossimi sette anni.

«Il nuovo programma Life per l’azione per il clima mette a disposizione più fondi rispetto al passato per progetti innovativi sul clima in tutta Europa», ha dichiarato Connie Hedegaard, commissario europeo per il Clima. «Questi fondi contribuiranno a sviluppare tecnologie di punta a basse emissioni di Co2 e a migliorare le soluzioni climatiche già disponibili. Le stesse risorse inoltre contribuiranno a realizzare gli obiettivi strategici e legislativi dell’Ue in materia di clima».

Una delle caratteristiche fondamentali per ricevere i finanziamenti sarà la cross-nazionalità dei progetti. Creare sinergie e collaborazioni tra i vari Stati nazionali è infatti uno degli obiettivi del programma. Il termine per la presentazione delle domande è il prossimo 16 ottobre. In autunno arriverà invece il prossimo bando Life che si concentrerà invece sugli aiuti per le Onlus che si occupano di clima e ambiente.

Tommaso Cinquemani

Foto © European Community, 2014

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Tommaso Cinquemani
Milanese, classe 1986. Appassionato di giornalismo e viaggi. Ha riempito la sua 'cassetta degli attrezzi' alla scuola di giornalismo Walter Tobagi. Preso il tesserino, si fa le ossa scrivendo di politica ed esteri. Intanto trova il tempo per qualche viaggio in Africa, dove prendono vita reportage e documentari. Poi un viaggio a Strasburgo accende la scintilla e scoppia l'interesse per tutto quello che riguarda l'Unione europea.

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