Malta, turismo in crescita nonostante la situazione politica bloccata

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Nei primi 9 mesi di quest’anno sono stati 2 milioni i turisti in arrivo e la loro spesa totale è stata di 1,7 miliardi di euro. Il mercato italiano al secondo posto dopo la Gran Bretagna

L’uccisione nell’ottobre 2017 della giornalista Daphne Caruana Galizia, con tutte le conseguenze che ne sono derivate (missione inviata il 3 e 4 dicembre a Malta dal Parlamento europeo guidata dall’eurodeputata olandese Sophia Helena in ‘T Veld per arrivare alle dimissioni annunciate del primo ministro, Joseph Muscat), non ha ridotto il flusso turistico nell’isola dei Cavalieri.

Gli eurodeputati affermano che «gli sviluppi registrati negli ultimi anni a Malta hanno portato a gravi e persistenti minacce allo Stato di diritto, alla democrazia e ai diritti fondamentali» e sono preoccupati per il rispetto della libertà dei media, dell’indipendenza della polizia e della magistratura e della libertà di riunione pacifica.

L’Ufficio di presidenza del Parlamento europeo ha anche accolto con favore l’istituzione di un «premio europeo Daphne Caruana Galizia per il giornalismo investigativo», da assegnare annualmente a esempi eccellenti di giornalismo d’inchiesta in Europa.

I flussi dall’Italia negli ultimi anni sono cresciuti, chiudendo il 2018 con un totale di 391.000 italiani in visita sulle isole. Un trend di crescita, che ha consolidato l’Italia al secondo posto dopo la Gran Bretagna tra i mercati di riferimento di Malta. Dati confortanti che sono stati annunciati nel corso della presentazione a Milano di Ester Tamasi, neodirettrice “Malta Tourism Authority” in Italia.

          Ester Tamasi

«La scelta di Ester Tamasi ha premiato la sua innegabile conoscenza del mercato e del settore turistico in Italia, oltre che la sua propensione per un approccio dinamico e fresco alle strategie promozionali» ha sottolineato Carlo Micallef, Deputy Ceo & Chief Marketing Officer “Malta Tourism Authority”.

«Malta è una destinazione in piena trasformazione, che attualmente è considerata uno degli hub più vivaci in Europa in ambito culturale e sul versante delle vacanze attive oltre ad essere riconosciuta come mèta di grande tendenza» – ha spiegato Ester Tamasi – «Stiamo inoltre ponendo particolare attenzione a tutto ciò che è dedicato a lusso e benessere, ma anche alle strategie di sostenibilità. Mi dedicherò a questo nuovo ruolo con il massimo impegno per consolidare la posizione che Malta ha raggiunto sul mercato italiano, grazie alle strategie dell’Ente ma anche alle fondamentali collaborazioni con i tutti i nostri partners», ha proseguito la neodirettrice per l’Italia di MTA.

È bene ricordare che anche la nomina di Valletta a Capitale europea per la Cultura 2018 ha contribuito all’affermazione di Malta. Sono aumentati i collegamenti aerei internazionali (attualmente 15 voli diretti solo dall’Italia) che hanno trasformato l’Isola.

«L’evoluzione che ha toccato Malta in questi anni, ha portato la destinazione dall’essere considerata un piccolo agglomerato insulare squisitamente legato alla tradizione mediterranea. Le strategie messe in atto da MTA, la forte ed efficace partnership che l’Ente ha con gli operatori locali, la cultura aperta ed eterogena che si pone in equilibrio perfetto tra antico e moderno, la capacità di rinnovarsi con un calendario di eventi ricchissimo e vario, tutto connotato in un contesto paesaggistico di rilievo, è la formula alla base del successo di Malta » ha concluso Ester Tamasi.

Anche il 2019 chiuderà in positivo. I numeri registrati nei primi 9 mesi hanno rilevato una crescita di arrivi dall’Italia. L’anno che sta per chiudersi ha registrato un aumento dei flussi turistici soprattutto inglesi e italiani. La spesa turistica totale è aumentata del 3,4% superando gli 870 milioni di euro nel terzo trimestre. Durante i primi 9 mesi di quest’anno sono stati 2 milioni i turisti in arrivo e la loro spesa totale è stata di 1,7 miliardi di euro (Fonte Malta Hotels &Restaurants Association-MHRA).

 

Enzo Di Giacomo

Foto © Enzo Di Giacomo – Malta Tourism Authority

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Enzo Di Giacomo
Svolge attività giornalistica da molti anni. Ha lavorato presso Ufficio Stampa Alitalia e si è occupato anche di turismo. Collabora a diverse testate italiane di settore. E’ iscritto al GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica) ed è specializzato in turismo, enogastronomia, cultura, trasporto aereo. E’ stato Consigliere dell’Ordine Giornalisti Lazio e Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Revisore dei Conti Ordine Giornalisti Lazio, Consiglio Disciplina Ordine Giornalisti Lazio

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