L’ambasciata in Irlanda del Paese centroeuropeo ha riunito diverse start-up alla vigilia della manifestazione del settore
Il 2 Novembre l’Ambasciata della Repubblica Slovacca in Irlanda ha ospitato “meet.sk”, un incontro informale dedicato alle start-up del Paese centroeuropeo coinvolte nel “Web Summit” finito a Dublino ieri. Alla serata che ha preceduto la manifestazione delle tecnologie della comunicazione erano presenti professionisti del settore e aziende quali “Google”, “Facebook” e “Accenture’.
Tra le start-up invitate presso l’Ambasciata della Repubblica Slovacca a Merrion Square, nel centro istituzionale della capitale irlandese, c’erano realtà che hanno riscosso attenzione di recente, come ‘Ecocapsule”, che ha elaborato soluzioni abitative la cui flessibilità le rende adatte a applicazioni molto diverse tra loro, dalla ricerca scientifica al turismo, dall’alloggio di emergenza all’utilizzo in aree di crisi. La produzione di questi moduli abitativi comincerà nel marzo del prossimo anno, quindi i primi modelli saranno consegnati la prossima estate.
“Papaya” ha ideato invece un sistema di registratori di cassa più economico rispetto ai terminali abitualmente utilizzati nella vendita al dettaglio, “PapayaPos” è, infatti, un software che può essere installato su tablet e telefoni mobili e connesso a una stampante per le ricevute. “Erigones” propone invece un sistema “cloud” che senza bisogno di essere installato è disponibile per l’utilizzo direttamente dal network e che non richiede complesse configurazioni (Erigones SDDC).
“DropMeNote”, ha reso possibile, attraverso un codice qr, comunicare col proprietario di un oggetto, si tratti di automobili che bloccano accessi o un biglietto da visita relativo a un servizio, mentre “iHouse control” è una tecnologia riferita al controllo di spazi domestici e soprattutto alla fruibilità (da parte di anziani, bambini) degli alloggi in situazioni in cui la sola soluzione è un controllo remoto.
“Mycartracks” è una applicazione per telefonia mobile che permette di rintracciare rapidamente la posizione di veicoli di qualsiasi genere, quindi si rivolge specialmente a imprese di rappresentanza e di vendita. “Annovative” invece si concentra sull’assistenza alle imprese nella analisi del comportamento della clientela e personalizza soluzioni attraverso l’analisi dei dati riguardanti i consumi. “Sellio” si propone di tramutare le idee di business in progetti concreti attraverso il proprio team e l’uso delle tecnologie, risultando utile a realtà che operano nell’e-commerce, ad altre start-ups e portali. Nel corso della serata erano rappresentati anche Tomas Nagy, Uniteus a.s, Axepto r.s.o. Attraverso la partecipazione al Web Summit le start-up slovacche hanno ricercato anche l’opportunità di intensificare la collaborazione tra loro.
Aldo Ciummo
Foto © Aldo Ciummo