Non solo nella classe regina le vittorie nella sua carriera, trionfando sul circuito di Buriram in Thailiandia. Sul podio anche Quartararo e Vinales. Quarto Dovizioso, sesto Morbidelli
Ottavo titolo in motomondiale, a soli 26 anni per Marc Marquez che festeggia la sua vittoria in Thailandia con quattro gare d’anticipo. Una stagione dominata dallo spagnolo che non ha bisogno di presentazioni.
A Marquez era sufficiente mettere due punti tra sé e Dovizioso per conquistare l’ottavo titolo mondiale, il sesto nella MotoGP… Come abbiamo visto ha fatto di meglio e con i suoi 26 anni e 231 giorni è adesso il pilota più giovane a vincere sei titoli nella categoria regina, togliendo il primato detenuto finora da Giacomo Agostini, che aveva 29 anni e 25 giorni quando vinse il sesto titolo in 500 al termine del GP di Germania nel 1971.
La gara è stata condotta dall’inizio alla fine dalla Yamaha Petronas di Quartararo, inseguito a breve distanza dalla Honda di Marquez che, dopo aver testato le potenzialità dell’avversario alla prima curva del secondo giro, ha atteso fine gara per sferrare il proprio attacco.
Lo spagnolo della Honda, infatti, ha preceduto il francese Fabio Quartararo (Yamaha) al comando fino all’ultimo, protagonista di una gara straordinaria. Terzo Maverick Vinales (Yamaha), quarto Andrea Dovizioso (Ducati) che, a tre gare dal termine della stagione, non può più raggiungere lo spagnolo in classifica. Valentino Rossi risale fino alla sesta posizione ma poi rallenta il ritmo e chiude all’ottavo posto. Marc Marquez ha voluto vincere, sempre e comunque, prendendo qualsiasi rischio e c’è riuscito!
La gara, effettivamente, si è limitata al botta e risposta tra Marquez e Quartararo, scattato subito in testa, entrambi tallonati dal pilota Honda che già al secondo giro ha portato il primo attacco ma è andato lungo e Quartararo ne ha approfittato. Va avanti così per gran parte di gara, con il trio italiano (Dovizioso, Morbidelli e Rossi) che cerca di avvicinarsi a Vinales. A un certo punto, Quartararo arriva ad avere alcuni decimi di vantaggio su Marquez che però non molla e aspetta solo il momento giusto per la «graffiata» decisiva. Marquez ci prova quando mancano 4 e 3 giri al termine ma i due attacchi in staccata non vanno a buon fine ma a Marquez è bastato solo aspettare. Lo spagnolo resta dietro a Quartararo fino all’ultimo giro, punzecchiando quanto basta per innervosire il francese. A poche curve dalla fine Marquez si prende quei dieci metri di vantaggio e la vittoria è nelle sue mani portando a casa l’ottavo titolo in motomondiale della carriera.
Davanti a lui solo Giacomo Agostini (15 titoli), Angel Nieto (13), Mike Hailwood, Valentino Rossi e Carlo Ubbiali (9): immortali di cui Marc fa già parte di diritto ma con buone chance di superarli e sparigliare questa gerarchia. Marc Marquez è un campione insaziabile, un talento straordinario con una grande determinazione per battere tanti record all’orizzonte. Ora, però, è giusto vivere il presente e festeggiare il campione per la sua meritata vittoria.
Francesca Sirignani