Partono in tutta Italia le Stagioni russe

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La presentazione del festival nel Belpaese è l’occasione per migliorare i legami culturali fra i due Stati. Oltre 200 eventi culturali su tutto il territorio nazionale

La Federazione Russa atterra in Italia per un 2018 ricco di manifestazioni culturali con il progetto internazionale “Le Stagioni Russe”, che ogni anno si svolgerà in uno dei Paesi del mondo. Tutto è cominciato lo scorso anno in Giappone con un tour del Teatro Accademico Statale “Bolshoy” e 20 istituti di cultura che hanno coinvolto 20 città giapponesi.

Dorina Bianchi

Il 2018 è l’anno dell’Italia, il cui accordo è stato firmato il 17 novembre 2017 dal Ministro della Cultura della Federazione Russa V.R. Medinsky e dal Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dorina Bianchi, al VI Forum culturale internazionale svoltosi a San Pietroburgo. Nel 2019 “Le Stagioni Russe” si svolgeranno negli Stati Uniti e nel 2020 in Germania.

La partecipazione in Italia è ad ampio raggiè ad ampio raggioo con le tournée delle bande russe (dalla classica al jazz), delle compagnie di opera, balletto, prosa e folklore; le esposizioni di collezioni dei maggiori musei russi. Ci saranno 58 concerti di musica sinfonica, 54 rappresentazioni teatrali, 43 balletti, 35 progetti espositivi, 30 progetti cinematografici, 10 Festival di circo. Saranno organizzati 255 eventi in 40 città italiane.

Olga Golodez

È un progetto che rafforzerà i legami culturali già esistenti fra i due Paesi. «Esiste uno speciale legame con l’Italia, la cui cultura stimiamo e amiamo. San Pietroburgo è stata costruita con il contributo di architetti italiani, ma il contributo culturale del Belpaese si estende anche ad altri settori, come la musica – ha dichiarato Olga  Golodez, Vice Presidente del Governo della Federazione Russa nel corso della presentazione del festival “Stagioni russe -. Per noi è importante che il Festival ci permetta di allacciare la cooperazione a tutti i livelli, anche come sostegno allo sviluppo umanitario».

Alla conferenza stampa di presentazione il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dorina Bianchi, ha voluto sottolineare che con il festival delle “Stagioni russe” in Italia si concretizza un percorso che ha visto lavorare sinergicamente i due Paesi. «L’evento di oggi vuole presentare l’intenso lavoro con la Russia. Siamo orgogliosi che la scelta della Russia sia caduta su di noi, sull’Italia. Siamo certamente felici di ricevere e di fornire un vasto supporto al Festival».

Aleksandr Juravskiy

Fra i relatori anche Aleksandr Juravskiy, Segretario di Stato e Vice Ministro della Cultura della Federazione Russa. «La peculiarità del Festival sarà la partecipazione attiva di troupe di artisti di vari teatri, tra cui il Bolshoi, Mariinskij, Alexandrinsky, Teatro delle Nazioni, Vakhtangov, Eifmann Ballet Theater di San Pietroburgo e tanti altri. Andrey Konchalovskiy presenterà agli spettatori italiani la terza parte della sua trilogia chekoviana “Tre sorelle”. Durante «Russian seasons» saranno presentati anche xtalenti. Spero che il pubblico italiano potrà scoprire dei nuovi nomi russi e apprezzare la loro arte».

 

Enzo Di Giacomo

Foto © Enzo Di Giacomo

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Enzo Di Giacomo
Svolge attività giornalistica da molti anni. Ha lavorato presso Ufficio Stampa Alitalia e si è occupato anche di turismo. Collabora a diverse testate italiane di settore. E’ iscritto al GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica) ed è specializzato in turismo, enogastronomia, cultura, trasporto aereo. E’ stato Consigliere dell’Ordine Giornalisti Lazio e Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Revisore dei Conti Ordine Giornalisti Lazio, Consiglio Disciplina Ordine Giornalisti Lazio

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