Sangalli: «Scegliere l’Europa perché lo sviluppo si fa insieme»

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All’assemblea di Confcommercio autorità ed esperti. Il ministro dello Sviluppo economico ha confermato le intenzioni dell‘esecutivo sulle clausole di salvaguardia

«Uno straordinario discorso di passione, di contenuto e di forza che fa capire come Confcommercio abbia una visione chiara del futuro». Cosi ha esordito il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda prendendo la parola sul palco dell’Auditorium di via della Conciliazione a Roma ove si è tenuta l’Assemblea 2017 di Confcommercio – Imprese per l’Italia. Il ministro ha dato poi la notizia che tutti attendevano: «ho parlato stamane con Gentiloni e Padoan l’Iva non aumenterà». Ne è seguito un fragoroso applauso dell’affollato auditorium con dirigenti provenienti da tutta Italia.

In precedenza il presidente Sangalli (nella foto a destra), nella sua articolata relazione, aveva detto che «scegliere l’Europa significa scegliere il Progresso sapendo che lo sviluppo oggi si fa insieme» e ha auspicato che il tema dell’Unione europea come vogliamo costruirla, deve essere al centro della politica nazionale a partire dalle prossime elezioni, ricordando ai tanti politici presenti che «l’Italia occupa gli ultimi posti in Europa» (vedi link). Ha esposto i difetti strutturali che minano lo sviluppo nel nostro Paese, come eccesso di burocrazia, deficit di legalità, il pesante fardello tributario che grava sulle famiglie e le imprese.

«Ci vuole una politica alta» – ha continuato Sangalli – «per visione e coraggio e una società capace di affrontare i problemi dal basso e in profondità». Formare giovani e inserirli nel mercato del lavoro in particolare nel terziario, è il messaggio lanciato, investendo in innovazione e aiutare l’export. «Come associazione d’impresa più grande d’Europa – dichiara il presidente di Confcommercio – non possiamo farci carico solo dei nostri interessi ma di quelli generali dell’intero Paese. Il nostro sistema fiscale è troppo oneroso, complesso e ingiusto. La Tassa sui rifiuti, la Tari, nonostante la riduzione dei rifiuti, in soli 5 anni è cresciuta del 48%».

Sangalli ha accennato anche alla burocrazia. Un’impresa deve impiegare 240 ore l’anno per il disbrigo di pratiche, ben 100 ore in più rispetto la media europea. Si è parlato anche della questione meridionale e in proposito l’Ufficio Studi di Confcommercio, ha presentato uno studio che analizza il divario tra Mezzogiorno e Centro Sud in termini di ricchezza prodotta. Ponendo pari a 100 il Pil del 1995 delle due macro-aree l’indice nel 2016 vale 114 nel Centro-nord contro 102,7 nel Sud. Il divario è ancora più evidente se si guarda ai consumi. Ad una crescita cumulata tra il 1995 e il 2016 del 18,8% nel Centro nord, fa riscontro un irrilevante 1,4% del Mezzogiorno.

Ogni residente del Sud, secondo dati ufficiali, dispone di un reddito di 13.400 euro l’anno ben lontano dai 20.500 euro di reddito pro-capite rilevati nel 2016 nel Centro-nord. Il Mezzogiorno pur contando grande imprenditorialità è afflitto da eccesso di burocrazia, spesa pubblica inefficiente, infrastrutture e accessibilità territoriale inadeguate. Vanno quindi privilegiate le iniziative di giovani imprenditori che puntano sulla innovazione sostenendoli nella delicata fase di start up per rimanere competitivi.

Ritornando a Calenda (nell’immagine a destra) c’è da registrare il suo pensiero sulla Bolkestein. In proposito ha sostenuto: «Per gli stabilimenti balneari (sono 25.000 le concessioni demaniali marittime assegnate) bisogna determinare dove è il giusto. È insostenibile» – ha proseguito il ministro – «che lo Stato incassi solo 100 milioni di euro dalle concessioni». Da una recente indagine è risultato che gli stabilimenti balneari fatturano 10 miliardi di euro.

 

Giancarlo Cocco

Foto © Confcommercio, Giancarlo Cocco

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Giancarlo Cocco
Laureato in Scienze Sociali ad indirizzo psicologico opera da oltre trenta anni come operatore della comunicazione. Ha iniziato la sua attività giornalistica presso l’area Comunicazione di Telecom Italia monitorando i summit europei, vanta collaborazioni con articoli sul mensile di Esperienza organo dell’associazione Seniores d’Azienda, è inserito nella redazione di News Continuare insieme dei Seniores di Telecom Italia ed è titolare della rubrica “Europa”, collabora con il mensile 50ePiù ed è accreditato per conto di questa rivista presso la Sala stampa Vaticana, l’ufficio stampa del Parlamento europeo e l’ufficio stampa del Ministero degli Affari Esteri. Dal 2010 è corrispondente da Roma del quotidiano on-line delle Marche Picusonline.

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