Voci relative a operazioni di politica monetaria e non comunicate da parte della Banca centrale europea per l’ultima settimana di novembre
Nell’ultima settimana di novembre la voce dell’attivo, per le operazioni non di politica monetaria, relativa alle disponibilità e ai crediti in oro, è rimasta invariata. La posizione netta dell’Eurosistema in valuta estera ha registrato un aumento di 0,2 miliardi di euro, risultata pari a € 263,8 miliardi, ascrivibile a operazioni per conto clienti e di portafoglio e a operazioni finalizzate all’immissione di liquidità in dollari statunitensi con scadenza a sei giorni.
Le operazioni finalizzate all’immissione di liquidità sono state condotte dall’Eurosistema nel quadro dell’accordo permanente di swap che la Banca centrale europea ha concluso con la Federal Reserve System. I titoli negoziabili detenuti dall’Eurosistema non connessi ai fini della politica monetaria hanno registrato un incremento di 0,4 miliardi di euro, portandosi a € 359 miliardi.
Le banconote in circolazione si sono accresciute di 4 miliardi di euro e sono state pertanto iscritte per € 1.057,7 miliardi. Le passività verso la pubblica amministrazione hanno mostrato un calo di un miliardo, raggiungendo 114,8 miliardi di euro. Per quanto riguarda le operazioni di politica monetaria il rifinanziamento netto dell’Eurosistema a favore di istituzioni creditizie è aumentato di 13,1 miliardi di euro, collocandosi a € 366 miliardi. Mercoledì 25 novembre è giunta a scadenza un’operazione di rifinanziamento principale per € 60,5 miliardi ed è stata regolata una nuova operazione per 73,8 miliardi di euro con scadenza a sette giorni. Nel corso della settimana è giunta a scadenza un’operazione di rifinanziamento a più lungo termine di € 33,1 miliardi ed è stata regolata una nuova operazione per 21,8 miliardi di euro.
Il ricorso alle operazioni di rifinanziamento marginale si è mantenuto su valori prossimi allo zero, mentre i depositi presso la Bce sono ammontati a € 159 miliardi, a fronte di 170,2 miliardi della settimana precedente. I titoli detenuti dall’Eurosistema ai fini della politica monetaria hanno evidenziato un incremento di 16,1 miliardi di euro, situandosi a € 752,2 miliardi.
Le banconote in circolazione si sono accresciute di 4 miliardi di euro e sono state pertanto iscritte per € 1.057,7 miliardi. Le passività verso la pubblica amministrazione hanno mostrato un calo di un miliardo, raggiungendo 114,8 miliardi di euro. Per quanto riguarda le operazioni di politica monetaria il rifinanziamento netto dell’Eurosistema a favore di istituzioni creditizie è aumentato di 13,1 miliardi di euro, collocandosi a € 366 miliardi. Mercoledì 25 novembre è giunta a scadenza un’operazione di rifinanziamento principale per € 60,5 miliardi ed è stata regolata una nuova operazione per 73,8 miliardi di euro con scadenza a sette giorni. Nel corso della settimana è giunta a scadenza un’operazione di rifinanziamento a più lungo termine di € 33,1 miliardi ed è stata regolata una nuova operazione per 21,8 miliardi di euro.
Il ricorso alle operazioni di rifinanziamento marginale si è mantenuto su valori prossimi allo zero, mentre i depositi presso la Bce sono ammontati a € 159 miliardi, a fronte di 170,2 miliardi della settimana precedente. I titoli detenuti dall’Eurosistema ai fini della politica monetaria hanno evidenziato un incremento di 16,1 miliardi di euro, situandosi a € 752,2 miliardi.Conti correnti delle istituzioni creditizie dell’Eurozona: a seguito di tutte le operazioni, la voce del passivo relativa ai conti correnti detenuti dalle istituzioni creditizie presso l’Eurosistema ha registrato un aumento di 24,7 miliardi di euro ed è pertanto esposta per € 498,9 miliardi.
Doroteia Martines Robinho
Foto © European Central Bank
