Situazione contabile consolidata dell’Eurozona

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Voci relative a operazioni di politica monetaria e non comunicate da parte della Banca centrale europea per l’ultima settimana di settembre

Nella settimana terminata il 30 settembre la voce dell’attivo, per le operazioni non di politica monetaria, relativa alle disponibilità e ai crediti in oro, ha registrato un decremento di € 0,5 miliardi, riconducibile alla valutazione trimestrale e alla vendita di oro, per 12 milioni di euro, da parte di una banca centrale nazionale dell’Eurosistema per la produzione di una moneta commemorativa. La posizione netta dell’Eurozona in valuta estera si è accresciuta di 5,4 miliardi di euro, collocandosi a € 279,4 miliardi. Tale variazione è ascrivibile alla valutazione trimestrale delle poste di bilancio, nonché alle operazioni per conto clienti e di portafoglio effettuate dalle banche centrali dell’Eurosistema nel periodo in esame. Le operazioni finalizzate all’immissione di liquidità sono state condotte dall’Eurozona nel quadro dell’accordo permanente di swap che la Banca centrale europea ha concluso con il Federal Reserve System.

I titoli negoziabili detenuti dall’Eurosistema, non connessi ai fini della politica monetaria, hanno registrato un calo di 2 miliardi di euro raggiungendo € 329,3 miliardi. 16677196478_3e0d386189_oLe banconote in circolazione si sono accresciute di 4 miliardi di euro e sono state pertanto iscritte per € 1.096,3 miliardi. Le passività verso le pubbliche amministrazioni hanno mostrato una flessione di € 15,6 miliardi, portandosi a 155,4 miliardi di euro.

Per quanto riguarda le operazioni di politica monetaria il rifinanziamento netto dell’Eurosistema a favore di istituzioni creditizie ha registrato un decremento di 8,7 miliardi di euro, situandosi a € 154,5 miliardi. Mercoledì 28 settembre è giunta a scadenza un’operazione di rifinanziamento principale per € 43,2 miliardi ed è stata regolata una nuova operazione per 38,7 miliardi di euro, con scadenza a sette giorni.

Nel corso della settimana è giunta a scadenza un’operazione di rifinanziamento a più lungo termine) di € 7,7 miliardi ed è stata regolata una nuova operazione per 4,6 miliardi di euro. Inoltre, un ammontare di € 11 miliardi, erogato nel quadro della prima serie di operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine (OMRLT-I), comprendente un importo facoltativo di 9,4 miliardi di euro, è stato rimborsato prima della scadenza. In aggiunta, è stata regolata la seconda asta della seconda serie di operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine (OMRLT-II) per un ammontare di 45,3 miliardi di euro con scadenza a 1.463 giorni.

Il ricorso alle operazioni di rifinanziamento marginale si è mantenuto su livelli prossimi allo zero, rispetto a 0,1 miliardi della settimana precedente, mentre i depositi presso la banca centrale sono stati pari a € 398 miliardi, a fronte di 362,8 miliardi di euro della settimana precedente.19122605014_271c93a610_o I titoli detenuti dall’Eurozona ai fini della politica monetaria hanno evidenziato un incremento di 14,5 miliardi di euro, attestandosi a € 1.434,8 miliardi.

Conti correnti delle istituzioni creditizie dell’Eurosistema: a seguito di tutte le operazioni, la voce del passivo relativa ai conti correnti detenuti dagli enti creditizi presso l’Eurozona ha registrato una diminuzione di 4,6 miliardi di euro ed è pertanto esposta per € 759,8 miliardi.

Vaike Viijra

Foto © European Central Bank

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