Voci relative a operazioni di politica monetaria e non comunicate da parte della Banca centrale europea per le prime due settimane di marzo
Nella settimana terminata il 10 marzo la voce dell’attivo, per le operazioni non di politica monetaria, relativa alle disponibilità e ai crediti in oro, è rimasta invariata. La posizione netta dell’Eurosistema in valuta estera ha mostrato un aumento di 1,5 miliardi di euro, raggiundendo € 281,9 miliardi. Nella settimana in esame ci sono state le consuete operazioni finalizzate all’immissione di liquidità condotte dall’Eurozona nel quadro dell’accordo permanente di swap che la Banca centrale europea ha concluso con la Federal Reserve System. I titoli negoziabili detenuti dall’Eurosistema, non connessi ai fini della politica monetaria, hanno registrato una diminuzione di un miliardo di euro, portandosi a € 309,6 miliardi rispetto alla scorsa settimana.
Le banconote in circolazione hanno mostrato un accrescimento di 0,3 miliardi di euro e sono state pertanto iscritte per € 1.113,8 miliardi. Le passività verso la pubblica amministrazione hanno mostrato un incremento di € 2,1 miliardi, raggiungendo 142,5 miliardi di euro. Per quanto riguarda le operazioni di politica monetaria il rifinanziamento netto dell’Eurosistema a favore di istituzioni creditizie ha mostrato una flessione di 24,9 miliardi di euro, collocandosi a € 52,6 miliardi. Mercoledì 8 marzo è giunta a scadenza un’operazione di rifinanziamento principale per € 25,3 miliardi ed è stata regolata una nuova operazione, con scadenza a sette giorni, per 23,9 miliardi.
Il ricorso alle operazioni di rifinanziamento marginale è ammontato a 0,5 miliardi di euro, rispetto a € 0,2 della settimana precedente, mentre i depositi presso la Bce sono ammontati a € 525,5 miliardi, a fronte di 501,8 miliardi della settimana precedente.
I titoli detenuti dall’Eurozona ai fini della politica monetaria hanno evidenziato un incremento di 18,3 miliardi di euro, collocandosi a € 1.844,2 miliardi.
Nicola Del Vecchio
Foto © European Central Bank