Situazione contabile consolidata dell’Eurozona

0
457

Voci relative a operazioni di politica monetaria e non comunicate da parte della Banca centrale europea per la seconda settimana di settembre

Nella settimana terminata il 15 settembre la voce dell’attivo, per le operazioni non di politica monetaria, relativa alle disponibilità e ai crediti in oro, è rimasta invariata. La posizione netta dell’Eurosistema in valuta estera ha mostrato un aumento di 0,2 miliardi di euro, raggiundendo € 259,8 miliardi. Nella settimana in esame ci sono state le consuete operazioni finalizzate all’immissione di liquidità condotte dall’Eurozona nel quadro dell’accordo permanente di swap che la Banca centrale europea ha concluso con la Federal Reserve System. I titoli negoziabili detenuti dall’Eurosistema, non connessi ai fini della politica monetaria, sono diminuiti di 1,6 miliardi di euro, portandosi a € 284,2 miliardi.

Le banconote in circolazione si sono ridotte di 0,7 miliardi di euro e sono state pertanto iscritte per € 1.142 miliardi. Le passività verso la pubblica amministrazione hanno mostrato un incremento di € 35,6 miliardi, raggiungendo 198,1 miliardi di euro. Per quanto riguarda le operazioni di politica monetaria il rifinanziamento netto dell’Eurosistema a favore di istituzioni creditizie ha mostra una flessione di 13,5 miliardi di euro, collocandosi a € 123,4 miliardi. Mercoledì 13 settembre è giunta a scadenza un’operazione di rifinanziamento principale per € 4,3 miliardi ed è stata regolata una nuova operazione, con scadenza a sette giorni, per 4 miliardi di euro.

Il ricorso alle operazioni di rifinanziamento marginale è rimasto invariato a circa 0,1 miliardi di euro, mentre i depositi presso la Bce sono ammontati a € 649 miliardi, a fronte di 635,8 miliardi della settimana precedente.19122605014_271c93a610_o I titoli detenuti dall’Eurozona ai fini della politica monetaria hanno evidenziato un incremento di 14 miliardi di euro, raggiungendo € 2.200 miliardi.
Conti correnti delle istituzioni creditizie dell’Eurosistema: a seguito di tutte le operazioni, la voce del passivo relativa ai conti correnti detenuti dalle istituzioni creditizie presso l’Eurozona ha evidenziato un decremento di 25,2 miliardi di euro ed è pertanto esposta per € 1.238,9 miliardi.

 

Ludovico Stella

Foto © European Central Bank

Articolo precedenteSecessioni europee. Una grande mostra a Rovigo
Articolo successivoDieselgate e altre emissioni, 2.810 morti l’anno in Italia

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui