Successo all’Ospedale Gemelli del IV Bra Day (Breast Reconstruction Awareness)

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Giornata internazionale della “Consapevolezza sulla Ricostruzione Mammaria”, presentata la “Wellbeing card”, carta del benessere delle “nuove” donne

Nell’affollata hall del Policlinico universitario Agostino Gemelli un’ironica e divertente sfilata “in rosa” della griffe Gianfranco Venturi di 20 pazienti oncologiche coordinate dalla coreografa internazionale Adele Leda Lojodice e una straordinaria vocalist, Elena Paoletti, hanno fatto da cornice alla celebrazione del IV Bra Day (Breast Reconstruction Awareness) – giornata internazionale della “Consapevolezza sulla Ricostruzione Mammaria”, presentata dalla giornalista Annalisa Manduca e organizzata dalla Beautiful After Breast Cancer Italia onlus in collaborazione con le associazioni Susan G. Komen Italia e Iris Roma e patrocinato dal Policlinico Gemelli e S.I.C.P.R.E. (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica).

Presentazione wellbeing card - R. Masetti - G. Scambia e M. SalgarelloLa cura delle neoplasie mammarie lascia sempre sul corpo della donna che ne è colpita segni importanti che, spesso, oltre che l’immagine corporea, arrivano a minare il suo senso di femminilità. Ma non tutte le donne in cura per una neoplasia hanno la possibilità economica di sostenere le spese per i trattamenti necessari per il recupero del benessere psicofisico.

Per questo motivo, i vertici della Beautiful ABC, Susan G. Komen e Iris Roma hanno accolto l’idea e il progetto (pilota su Roma) della paziente Donatella Gimigliano e hanno realizzato la “Wellbeing card – carta del benessere” che, per aiutarle a raggiungere benessere, bellezza e una piena accettazione di sé, consenta alle iscritte alle tre associazioni di avere forti benefit nei più svariati settori (estetica, fisioterapia, palestre, centri medici/estetici, centri tattoo, beauty farm, parrucchieri, viaggi, e tanto altro), senza sostenere costi eccessivamente onerosi.WELLBEING CARD OK_- Applausi per la proiezione dell’emozionante cortometraggio sul tumore al seno “Segni”, firmato dalla giovane regista Agnese Rizzello, docufilm con protagoniste tre donne (pazienti di senologia), Arianna Stabile, Donatella Gimigliano e Monica Periccioli, e una narratrice, Rita Dalla Chiesa, che raccoglie la loro testimonianza su come hanno affrontato la violenza psicofisica del tumore al seno, il tutto con le incursioni e la colonna sonora del brano di Fiordaliso “Il Sole dentro” tratto dal suo nuovo album Frikandò. All’evento sono intervenuti Marco Bosio, direttore sanitario aziendale del Policlinico Gemelli, Rocco Bellantone, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’assistente spirituale del Gemelli, Don Angelo Auletta.

Bra day - modelle sfilata Venturi presentazione wellbeing card«Bra Day perché la ricostruzione del seno post tumore sia un diritto e sia offerta a tutte le donne. Noi di Beautiful After Breast cancer pensiamo che il recupero psicofisico sia il fine del percorso di cura» – ha spiegato la Salgarello – presidente della Beautiful ABC e responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Plastica. Dello stesso parere Giovanni Scambia, direttore Dipartimento per la Tutela della Salute della Donna, della Vita Nascente e dell’Adolescente e fondatore Iris Roma, che ha sottolineato come «ricostruire una mammella significa ricostruire una persona. Il tema è mettere la persona al centro della cura. E’ il quid pluris che cerchiamo di fare ogni giorno in questo dipartimento che si preoccupa  in modo efficace e intelligente della salute della donna».  Riccardo Masetti, direttore del Centro Integrato di Senologia e presidente Susan Komen Italia ha poi rilevatoBra Day - Annalisa Manduca e Marzia Salgarello con le modelle in rosa sfilata G. Venturi «questo progetto che portiamo avanti con la dottoressa Salgarello, con la quale è una gioia poter lavorare a contatto tutti i giorni, la ricostruzione mammaria è, infatti, un punto di ripartenza per le donne operate di tumore del seno e rappresenta un modo per superare meglio la malattia e per rinascere senza menomazioni, mantenendo la bellezza, la positività e la progettualità di vita in modo normale. Voglio ringraziare la Fondazione Policlinico Gemelli per aver creduto in questo progetto, per  essersi impegnata in maniera così forte a favore della salute delle donne e per aver creato gli spazi per la cura della malattia e della persona in un ambiente consono, come il dipartimento che sta crescendo sotto la guida del professor Giovanni Scambia».

 

Elena Boschi

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Elena Boschi
Aretina, classe '81. Laureata in giurisprudenza e storia, si avvicina all'attività multimediale dopo un master e anni di pratica pubblicistica, occupandosi principalmente di politica e cronaca nazionale. Ultimamente la sua attenzione e passione si cimenta con l'attualità europea, grazie anche alla collaborazione con una importante associazione internazionale.

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