Il premier greco: «Qualunque ostacolo incontreremo nel nostro sforzo per il negoziato, non torneremo alle politiche di austerity»
Invito ufficiale a Berlino per Alexis Tsipras da parte di Angela Merkel. Secondo quanto riportato dal portavoce Steffen Seibert, la Cancelliera, nel corso di una telefonata, avrebbe invitato il premier greco nella capitale tedesca il 23 marzo. Dal suo insediamento, Tsipras non aveva ancora avuto modo di recarsi a Berlino in veste ufficiale e questo probabilmente anche a causa delle continue tensioni in atto fra i due Paesi. Il clima fra Grecia e Germania continua infatti ad essere incandescente, soprattutto in considerazione del fatto che la Merkel è tra le figure simbolo proprio di quel regime austerity al quale la Grecia di Tsipras ha più volte dichiarato di volersi sottrarre.
«Qualunque ostacolo incontreremo nel nostro sforzo per il negoziato, non torneremo alle politiche di austerity» ha ribadito il premier greco in un’intervista al quotidiano Ethnos uscita proprio in questi giorni. Tsipras si è inoltre mostrato molto ottimista anche riguardo ai tempi: «Non credo che dovremo applicare piani alternativi perché il problema sarà risolto a livello politico entro la fine della settimana con l’avvicinarsi del vertice Ue o, se necessario, al vertice stesso».
A giudicare dalle dichiarazioni del premier, dunque, la Grecia continua a puntare sulla possibilità di un accordo con Bruxelles che si fondi su un compromesso accettabile per il Paese.
Da parte sua, anche il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis continua a mostrarsi ottimista. Ospite di un talk show presso una tv tedesca, ha infatti definito la mancanza di liquidità del suo Paese come un problema «marginale», ribadendo inoltre che la Grecia restituirà quanto dovuto ai suoi creditori, compresa ovviamente anche la Germania. La replica del governo tedesco alle dichiarazioni di Varoufakis arriva tramite Martin Jaeger, portavoce del ministro Wolfgang Schaeuble, il quale si limita d osservare: «Prendiamo atto che il ministro Varoufakis dia una valutazione positiva della situazione del Paese».
Nel frattempo, la Grecia ha provveduto al rimborso di 584 milioni di euro al Fondo monetario internazionale, ovvero della tranche del prestito ricevuto, in scadenza proprio in questi giorni. La prossima quota ammonta a 346 milioni di euro, ed è in scadenza il 20 marzo, proprio in coincidenza del vertice Ue.
Valentina Ferraro
Foto © European Union 2015
