Un successo a Roma l’organizzazione del primo “Tevere Day”

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Grande partecipazione per la 1a edizione del più grande evento sociale di massa dedicato alla tutela e valorizzazione del “biondo fiume”. Presente la sindaca Virginia Raggi

Tantissimi romani e turisti, circa 30mila – registrando un incremento del 40% sull’affluenza domenicale sul Tevere – hanno affollato domenica le sponde del fiume di Roma, da Castel Giubileo a Ponte Marconi, per la prima edizione del “Tevere Day“. Il più grande evento sociale mai realizzato per il cosiddetto “biondo fiume“, sì è celebrato in una domenica assolata che ha richiamato ancora più persone a uscir di casa e a godere delle tantissime iniziative proposte: dalla canoa al canottaggio, alle corse in bicicletta, dalle passeggiate attive al mini tennis, al calcetto per i ragazzi, alle bocce, al tiro alla fune, allo yoga e al pilates. Così come sono state tante le attività culturali, passeggiate con esperti d’arte e storia, tour cine-letterari, musica dal vivo, street food, e molto altro ancora. Oltre 70 gli eventi organizzati da più di 60 associazioni, tra cui Touring Club, Tevere Eterno, Roma Slow Tour, e tanti altri.

Obiettivo raggiunto: portare i romani e non solo a riscoprire le tante bellezze del Tevere, la sua storia e bellezze, nello spirito sociale e comune di prendersene di nuovo cura. E il Tevere Day ha voluto segnare, con un momento tangibile, l’amore che la città ha per il suo fiume, realizzando una lunga catena umana –  simbolicamente chiamata “Una mano per il Tevere” – che ha visto migliaia di persone darsi la mano lungo gli argini di Piazza Tevere, da Ponte Sisto a Ponte Mazzini. Per far capire che il Tevere Day non è solo un grande evento, ma un impegno comune e che continua, per ritornare a ri-vivere il Tevere, il più antico monumento di Roma, che “ci scorre dentro”.

«Con il Tevere Day abbiamo avuto dimostrazione che la città ama il Tevere e vuole che venga riportato ad esserne parte viva e integrante» – ha dichiarato Alberto Acciari, direttore dell’Associazione Museo del Tevere e ideatore del Tevere Day – «mi piace sottolineare che i tanti volontari che ci hanno aiutato, più di cinquanta, erano tutti ragazze e ragazzi, che hanno condiviso appieno e con passione questo obiettivo. Con la giornata di ieri, abbiamo avuto la conferma che l’obiettivo di creare un Museo del Tevere, dedicato al monumento più antico di Roma, sia un percorso non solo fattibile ma necessario».

L’Associazione Museo del Tevere è stata voluta dai cinque Circoli remieri storici della Capitale (Tevere Remo, Aniene, Roma, Lazio, Tirrenia Todaro), con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare il fiume della Capitale, ripristinando un rapporto attivo con la cittadinanza, attraverso la costituzione di un vero e proprio museo diffuso, il Museo del Tevere. Perché il Tevere è la testimonianza della storia di Roma, della sua bellezza, la culla di tutta la civiltà occidentale, risultando per questo il fiume più importante al mondo. La giornata di ieri si è conclusa a Tiberis, dove è intervenuta per un saluto anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi, con tante animazioni per i più piccoli e gli spettacoli dell’Orchestra di Ambrogio Sparagna e il quartetto di Stefano Di Battista, accompagnato da un reading su Pier Paolo Pasolini dell’attore Francesco Montanari.

 

Annamaria De Paola

Foto © Museo del Tevere

 

 

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